pianeta, elemento d'insieme - manifattura francese, manifattura piemontese (primo quarto sec. XVIII)

pianeta ca 1720 - ca 1720

Damasco fondo raso color salmone. Disegno di controfondo, legato taffetà, costituito essenzialmente da un lungo ramo ondulante, con foglie. Disegno bizzarre a più trame broccate, legate in diagonale, in argento filato e riccio, sottolineato in seta verde e rubino, costituito dal ripetersi in senso verticale di due diversi tipi, leggermente disassati, di ramio con fiori. Il primo sembra ispirarsi a fiori e foglie di glicine, il secondo a bizzarre foglie acquatiche alluingate e a campanule. Stemma a ricamo sopra supporto, su un fondo di teletta d'argento rossa e verde. Gallone al telaio in argento filato

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA filo d'argento
    seta/ tessuto/ opera/ raso
    tessuto/ damascato/ broccato
  • MISURE Altezza: 107
    Larghezza: 68.5
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese Manifattura Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE FOSSANO (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno, che rientra nel genere "bizzarre" può essere confrontato con le tavole 51 A (1718) e 51B ("About 1718") di P. Thornton, Baroque and Rococo Silks, London, 1965. Può essere perciò datato attorno al 1720 ed è presubimilmente il più tardo tra i tessuti dello stesso genere conservati nel guardaroba della Cattedrale. Insolubile per il momento è il problema se la tessitura sia avvenuta in Francia o su telaio piemontese. Originariamente il paramento liturgico era conservato nell'antica Cattedrale, ricostruita tra il 1778 e il 1791. La pianeta fu esposta alla mostra "Sculture dell'Età Barocca nel Fossanese" (Fossano, 26 settembre-17 ottobre 1976) e fu schedata in catalogo da Michela di Macco per la quale, però "...il tessuto, prodotto da telai piemontesi con chiare suggestioni da stoffe veneziane e francesi è databile al 2° quarto del XVIII secolo". L'identificazione dello stemma è incerta; la parte sinistra è, probabilmente, della famiglia Sandri Trotti (presente nel catalogo citato). Il modello è francese; insolubile per il momento è il problema se la tessitura sia avvenuta in Francia o su telaio piemontese. Originariamente il paramento liturgico era conservato nell'antica Cattedrale, ricostruita tra il 1778 e il 1799 (cfr. M. di Macco, Due esempi di tessuti, in "Quaderni della Casa di Studio della Fondazione Federico Sacco", n.8, anno VII, Fossano, 1974-1976, pp. 93-99)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021529-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI In basso, al centro - religioso - Stemma - Cimato da corona; partito, a destra aquila, a sinistra i colori di una famiglia. Circondato da foglie
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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