fiaschetta, frammento - bottega padana (sec. XVI)

fiaschetta,

Frammenti di parete e fondi (NS 140, NS 89) di forme aperte ed un frammento (NS 05, fiaschetta?) di forma chiusa in ceramica decorata con la tecnica della maculazione a spugna. Il frammento di fondo NS 140 presenta piede ad anello con fondo concavo, mentre il frammento NS 39 ha piede poco segnato e fondo piano. I frammenti sono in ceramica ad impasto discretamente depurato di colore arancio chiaro (rossastro il frammento NS 39) con piccoli inclusi litici di colore biancastro, leggermente micaceo. Ingubbiatura di colore avorio sulle superfici interne (esterna nel fr. NS 05) rivestito da vetrina giallina piuttosto scrostata con chiazze sparse di colore verde (verdi e brune nel fr. NS 05). Superfici esterne (interna nel fr. NS 05) priva di rivestimento. L'assemblaggio dei frammenti NS 04 e NS 40 è stato eseguito con collante reversibile

  • OGGETTO fiaschetta
  • MATERIA E TECNICA ceramica/ modellatura al tornio/ ingobbio/ invetriatura/ marmorizzazione
  • AMBITO CULTURALE Bottega Padana
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa dei SS. Pietro e Andrea
  • INDIRIZZO Borgata S. Pietro, 4, Novalesa (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Ceramica rinvenuta fortuitamente probabilmente in una fossa di scarico localizzata lungo il margine del corpo di fabbrica al limite sud dell'Abbazia, durante i lavori di sistemazione dell'esterno (1975). La ceramica è stata recuperata dai padri nel corso dei lavori. Si tratta di frammenti in ceramica ingubbiata e maculata a spugna. Nonostante la relativa abbondanza di frammenti recuperati in tutte le regioni del Nord Italia, è difficile affermare se si tratta di una produzione regionale piemontese o padana. Confronti sono possibili con rinvenimenti mantovani, (cfr. C. Baroni, Ceramiche italiane minori del Castello Sforzesco, Milano, 1934, n. 257), decorati in verde, mentre in Emilia prevale l'uso del blu, nel Veneto sono ingubbiate e maculate anche all'esterno. Le forme chiuse (NS 05) sono molto più rare in tutte le produzioni padane e presentano l'interno impermeabilizzato dalla vetrina. Confronti per forme quasi tutte aperte anche a Pavia, cfr. S. Nepoti, Le ceramiche postmedievali rinvenute negli scavi della Torre Civica di Pavia, in "Archeologia Medievale", 1978, V, p. 181. Si veda anche la scheda 0100021052. In generale si veda: G. Wataghin Cantino, Prima campagna di scavo nella chiesa dei SS. Pietro e Andrea nell'Abbazia di Novalesa. Rapporto preliminare, in "Archeologia Medievale", 1979, VI, pp. 289-317; T. Mannoni, Notizie e problemi sui reperti mobiliari dell'Abbazia della Novalesa, in "Nuove scoperte alla Novalesa", Torino, 1979, pp. 69-71. L'operazione di assemblaggio dei frammenti è stata eseguita da padre Daniele Mazzucco della comunità benedettina di Novalesa in epoca imprecisata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021052
  • NUMERO D'INVENTARIO NS 04
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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