Madonna con personaggi che implorano il suo aiuto
scultura,
ca 1860 - ca 1860
Roasio Antonio (1809/ 1886)
1809/ 1886
La Vergine indossa un abito rosa carnicino con velo verde acqua e manto azzurro con dipinti mazzi di fiori e foglie dorati. Tiene con la mano destra Gesù, dalle carni rosate con manto giallo intorno ai fianchi, che le porge un mazzo di fiori. Ai lati sono quattro angioletti dagli occhi vitrei, uscenti da nuvole, e a destra due figure oranti. La base in legno ha motivi dorati a volute, con conchiglia centrale, e due candelieri angolari a tre luci. Il gruppo statuario è lavorato anche sul retro
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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ATTRIBUZIONI
Roasio Antonio (1809/ 1886)
- LOCALIZZAZIONE Mondovì (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il gruppo scultoreo citato dal Billò (E. Billò, Artigiani ed artisti a Mondovì, Mondovì 1978, p. 136-fig.n° 68) è opera dello scultore Antonio Roasio, come rivelano sia l'impostazione generale delle figure sia i particolari stilistici. Scrive la Griseri:"La scultura dell'ottocento si ricollegherà più che al modo arioso e alitante degli stucchi, al segno della plastica barocca, per quanto riguarda la policromia e il modo patetico, ma trasferendo i gruppi plastici in un'atmosfera più calma, fissando momenti pausati; ed è il caso del Roasio" (A. Griseri, Itinerario di una Provincia, Cassa di Risparmio di Cuneo 1974, p. 143). Queste caratteristiche si ritrovano proprio nell'opera in questione, dove è una pacata rappresentazione, in cui la figura più anteriorizzata è quella ornate in primo piano a destra, mentre intorno è un aleggiare di putti gioiosi dal volto paffuto e dagli occhi vitrei, che il Roasio quasi sempre poneva nelle sue figure. Pur ispirandosi alla scultura del Plura ed alle esperienze della statuaria savonese del'700, il Roasio segna uno stacco verso un tipo di rappresentazione tipicamente ottocentesca, che piaceva al pubblico che portava quelle statue in processione. E' opera matura, da ritenersi eseguita intorno al 1860, al tempo in cui eseguì la statua raffigurante S. Luigi, conservata nella chiesa. La decorazione della base è ancora legata a schemi settecenteschi, nei motivi a volute vegetali e conchiglia rocaille
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020486
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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