Cristo crocifisso

statua 1550-1599

Il Cristo è raffigurato già morto, con le palpebre abbassate e la bocca socchiusa; il volto sanguinante è cinto da lunghi capelli neri e da una folta barba, mentre un'aureola in legno è posta sul capo. Il torso è sottolineato dalle costole marcate e da pieghe sul ventre. Il Cristo è coperto compostamente da un perizoma rosa coi bordi dorati, un lembo del quale cade sul fianco destro

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura/ pittura/ doratura
  • MISURE Profondità: 17
    Altezza: 96
    Larghezza: 72
  • AMBITO CULTURALE Bottega Monferrina
  • LOCALIZZAZIONE Ponzone (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto proviene dalla parrocchiale, dove fu recuperato in un corridoio della sacrestia intorno al 1961 (sig. Paolo Grattarola, com. or.) e venne trasferito nell'Oratorio con la creazione del Museo Sacro. Non esistono notizie documentarie sul'origine del Crocifisso, essendo, a detta del parroco, smarriti i libri dei conti della parrocchia anteriori al 1878. I tratti caratterizzati del corpo, minutamente descritto nelle costole pronunciate, nelle pieghe del ventre, nei muscoli tesi delle braccia e nel volto sofferente un po'sproporzionato, ne fanno un prodotto artigianale locale, di ambito monferrino. Nonostante che l'aspetto generale e la severità del perizoma possano far pensare a una datazione leggermente anteriore, la posizione delle braccia, che già tendono a inarcarsi, ne indicano una collocazione nella seconda metà del secolo XVI (Guido Gentile, com. or.). La croce non è pertinente, ma di fabbricazione relativamente recente. Il cattivo stato di conservazione, causato anche dalla perdita della croce originale, è probabilmente conseguenza dell'uso processionale del Crocifisso, uso suggerito anche dalle dimensioni relativamente ridotte
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020362
  • NUMERO D'INVENTARIO 8
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1550-1599

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE