Madonna
scultura
post 1625 - ante 1625
La figura è rappresentata stante, sopra nubi appena accennate, è rappresentata frontalmente, con le mani giunte. Porta i capelli sciolti e biondi, coperti da un velo che prosegue, oltre le spalle, come manto, di colore dorato. Esso attraversa il bacino, poggiando sul braccio sinistro. Indossa una tunica blu con maniche lunghe, sino alle caviglie. Piedi scalzi
- OGGETTO scultura
-
MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ doratura/ scultura/ verniciatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Vercellese
- LOCALIZZAZIONE Bianzè (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua si trovava, originariamente, nella cornice al di sopra dell'altare maggiore nella chiesa di S. Maria dei Tabbi. Sia sulla base della tradizione popolare, che per i documenti rinvenuti nell'archivio parrocchiale, risulta contemporanea all'edificazione della chiesa stessa, avvenuta nel 1625. Lo stile, specie per quanto riguarda la trattazione del viso ed alcune ingenuità compositive può consigliare un'attribuzione a quelle scuole d'intagliatori vercellesi che agiscono per tutto il XVII secolo e ai quali si devono opere come l'ancona in legno dipinto e dorato dell'altare maggiore di Saluggia e Tronzano, le cui figure a tutto tondo trovano notevoli confronti con la Madonna dei Tabbi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020226
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0