Madonna

statua, post 1888 - ante 1888

La Madonna, ornata di veste argentea e mano dorato, è rappresentata eretta in atteggiamento regale. Il capo è cinto da una corona dorata, la mano sinistra, ripiegata al petto, tiene un ramo del pruno fiorito mentre l'indice della mano destra è rivolto verso il basso ad indicare la protezione sulla città di Bra, simbolicamente rappresentata da un angioletto, eretto alla destra della Madonna. Il piedistallo della statua della Madonna é ornato dalle teste di angioletti alati. La statua, protetta dal vetro, é collocata in una nicchia sovrastante l'altare della seconda cappella a destra

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura/ argentatura/ doratura
    cartone/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Castagna Perfetto (notizie 1888)
  • LOCALIZZAZIONE Bra (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1742, a seguito di un voto cittadino, venne costruita dallo scultore piemontese Ignazio Peruca su disegno di Claudio Francesco Beaumont (1694.1766) una statua lignea raffigurante la Madonna dei Fiori (M. Paroletti, Descrizione dei Santuari del Piemonte più distinti per la l'antichità della loro venerazione e per la sontuosità dei loro edifici, Torino 1822-1825, p. 32). Completamente distrutta da un incendio divampato nel Santuario nella notte tra l'1 e il 2 luglio del 1887. la statua venne rifatta dallo scultore Perfetto Castagna che riprodusse in legno il modello in gesso del Prof. Carlo Felice Biscarra dell'accademia della Belle Arti di Torino. La statua venne benedetta il 30 agosto 1888. Secondo il Colombero (G. Colombero, Cenni storico- critici del Santuario Della Madonna dei Fiori presso Bra, Alba 1925, p. 39) il costo della statua, lire 1000, venne pagato da una certa Maddalena Testa, mentre le altre spese necessarie per la doratura e gli accessori vennero sostenute dal Municipio di Bra con le offerte dei fedeli. La corona argerntea e gli altri preziosi, che ornavano la statua, vennero rubati nel 1906 e furono prontamente sostituiti con altri a seguito di offerte dei fedeli. La veduta di Bra, realizzata su cartone, sorretta da un angioletto, risulta copia dell'incisione seicentesca firmate e datata "Juvenalis Boettus Fossanensis delineavit anno 1666", incisa da Bleau ad Amsterdam nel 1682 e contenuta nel "Theatrum Status Sabaudiae Ducis". In questa riproduzione colorata la legenda esplicativa, lo stemma Sabaudo e quello di Bra dell'originale sono sostituiti semplicemente dalla scritta Brayda al centro del cielo azzurro. Della statua della Madonna si ricorda una riproduzione fotografica a p. 5 dello scritto "Per la solenne incoronazione del venerando simulacro della B. Vergine dei Fiori- patrona di Bra- compiuta il 9 settembre 1906 de S. Ecc. Monsignor Teodoro Valfré di Bonzo, Bra 1906, pp. 10, 12" (cfr.G. Burzio, Appunti sulla storia braidese, Alba 1924, p. 190; G. Colombero, Cenni storico- critici del Santuario Della Madonna dei Fiori presso Bra, Alba 1925, p. 39; L. Alpino, Il miracolo dei fiori, Milano 1936, pp. 54, 55; 61, 62; G. Dell'Orto, La Madonna dei Fiori di Bra, Chieri 1978, pp. 7, 8; 38, 41)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100019944
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Sulla veduta della città - BRAYDA - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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