Madonna con Bambino

dipinto, ante 1638 - post 1638

In cielo, assisa su nubi la Madonna (veste rossa, manto blu) è rappresentata in atteggiamo maestoso tra una teoria di angeli musicanti. Alla sua detra il Bambino tiene tra le mani il globo terrestre, da cui spunta un ramo di pruno fiorito, mentre due angeli in cielo reggono sul capo della Vergine una corona di fiori e da angioletti che giocano con fiori colti dai vicini pruni su uno sfondo di paesaggio luminoso. La srritta è di colore nero

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Claret Giovanni (1599 Ca./ 1679)
  • LOCALIZZAZIONE Bra (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il quadro de " La Madonna dei Fiori" era originariamente collocato sull'altare maggiore (L. Alpino, Il miracolo dei fiori, Milano 1936, p. 60), il dipinto celebra la miracolosa fioritura invernale del pruno connessa all'apparizione del 29 dicembre 1336 ad Egidia Mathis. Tradizionalmente attribuita a Giovanni Antonio Molineri, l'opera venne restituita a Giovanni Claret a seguito del rinvenimento, operato da Vittorio Moccagatta (V. Moccagagatta, Giovanni Claret e i lavori della seconda metà del seicento nella Certosa di Pesio, in Boll. S.P.A.B.A., Torino 1967, nota 28, p. 69, nota 41, p. 73), della scritta in calce alla tela. Con tale attribuzione, già sostenuta da M. Paroletti (M. Paroletti, Descrizione dei Santuari del Piemonte più distinti per la l'antichità della loro venerazione e per la sontuosità dei loro edifici, Torino 1822/1825, p. 33), da G. Burzio (G. Burzio, Appunti di storia braidese, Alba 1924, nota 3, p. 104, nota 1, p. 188), da G. Colombero (G. Colombero, Cenni storico- critici del Santuario Della Madonna dei Fiori presso Bra, Alba 1925, p. 80) e da L. Alpino, l'opera venne presentata alla mostra del pittore G. A. Molineri, tenuta a Savigliano nel 1958 (A. Olmo (a cura di), Mostra del pittore saviglianese, Giovan Antonio Molineri,catalogo della mostra, Palzzo Muratori- Cravetta, Savigliano 1958, p. 22, N° 47). Il tema iconografico della Madonna dei fiori è svolto dal Claret in piena rispondenza con le finalità religiose e devozionali dell'opera commissionata. Piacevole armonia compositiva e felice impostazione di una tra le prime affermazioni artistiche note del pittore, ancora inserita in un ambito culturale-artistico tardo-manierista. Per l'iconografia della Madonna dei fiori si ricorda "Ritratto della Vergine SS.ma Venerata in Bra, detta Madonna dei fiori", acquaforte settecentesca di Giovanni Antonio Belmondo. Si vedano inoltre: C. Turletti, Storia di Savigliano, Savigliano 1979-1988, p. 555, p. 818-819; V. Moccagatta, Avvio ad una revisione critica delle opere di G.A. Molineri, in Boll. S.P.A.A.B.A., Torino 1959, nota 35, p. 49, p. 51; R. Armerio, Affreschi e dipinti cinque-seicenteschi nel Saluzzese, in Boll.S.P.B.A., Torino 1960-1961, p. 34; N. Gabrielli, Ultime segnalazioni di opere d'arte in Piemonte, in Boll.S.P.B.A., Torino 1960-1961, p. 167; A. Griseri, L'autunno del manierismo alla corte di Carlo Emanuele I e un arrivo "caravaggesco", in "Paragone", n°141, Firenze 1961, p. 31; A. Griseri, Un incisore della realtà: Giovenale Boetto da Fossano, in "Paragone", n°143, Firenze 1961, p. 31; A. Olmo, Una pregevole pala d'altare ritorna alla luce al Museo di Bra, in "Bollettino della Società di Stdi Storici e archeologici della Provincia di Cuneo", n° 47, Cuneo 1962, p. 25; A. Baudi di Vesme, Schede Vesme, L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, in Boll. S.P.A.B.A., Torino 1963, p. 324; E. Mosca, Cronache braidesi del'700, in Dottor Vorgalle, "Theatro Historico", Torino 1973, p. 44; A. Griseri, Itinerario di una provincia, Borgo San Dalmazzo 1974, p. 118; C. Morra, Una tela inedita del Claret rinvenuta nella Cattedrale di Fossano, in "Bollettino della Società di Stdi Storici e archeologici della Provincia di Cuneo", n° 72, Cuneo 1975, p. 119; A. Olmo, Un pittore fiammingo per nome Giovanni Claret, Savigliano 1976, scheda "La Madonna dei Fiori"; D. Dell'Orto, La Madonna dei Fiori di Bra, Chieri 1978, p. 8, p. 32; A. Olmo, Arte in Savigliano, Savigliano 1978, p. 197, p. 202
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100019929
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI In basso a sinistra - J. Claret faciebat 1638 - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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