Parapetto ad andamento sinusoidale poggiante su mensole a sezione rettangolare, recanti sulla testata un rilievo con cherubino, asimmetricamente disposte rispetto agli scomparti dei pannelli. Si rilevano tre pannelli ad andamento curvo e due pannelli di testa ad andamento lineare. Ogni pannello reca una cornice con spigoli arrotondati rientranti, dorata; tra i pannelli si trovano pilastrini lievemente aggettanti con cornice sagomata in rilievo, e con una ghirlanda in rilievo dorato. Arretrato rispetto al parapetto curvilineo e soprelevato su una struttura lignea si trova un altro parapetto ad andamento rettilineo interrotto in corrispondenza della cassa dell'organo; ognuno degli elementi della balconata è costituito da un pannello con cornice rettangolare e da due coppie di pilastrini con cornice e ghirlanda. La cassa lignea dell'organo ha lesene laterali aggettanti pioggianti su mensole a voluta con motivo in rilievo a foglia d'acanto. Le lesene reggono una trabeazione con cornici a dentelli e ovuli. Il frontone ha, ai lati, due pigne ed al centro una decorazione traforata a racemi racchiudenti il bacile con la testa del Battista, scolpiti in alto rilievo. Le lesene hanno un pannello centrale con cornice ad ovuli e motivi a nastrini in rilievo dorato. Al centro della cassa
- OGGETTO parapetto di cantoria
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ATTRIBUZIONI
Garbarino (notizie 1865)
Colombo (notizie 1875)
Emanuel (notizie 1871-1875)
- LOCALIZZAZIONE Cavallermaggiore (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Verso la metà dell'ottocento la chiesa è priva di organo (M. De Bernardi, Notizie intorno a Cavallermaggiore e i suoi dintorni, manoscritto 1844 ca.), mentre è documentata la cantoria "a doppio ordine, capace di 30 e più persone", mentre dai documenti di archivio si rileva che l'organo fu nuovamente allestito nel 1865 (G. Ambrogio, La Confraternita dell misericordia (detta dei battuti neri) in Cavallermaggiore, Torino 1959, pag. 26, fotografie dell'altare maggiore con le sculture dei santi martiri). Circa gli esecutori della balconata e della cassa non sono pervenute notizie. Considerando, però, che solo sul finire del settecento la facciata della chiesa fu completata, è plausibile che la cantoria sia stata realizzata soltanto a cavallo dei due secoli (meglio dopo il periodo di crisi della occupazione francese. Nei libri dei Caricamenti e Scaricamenti (Archivio della Confraternita, Caricamento e Scaricamento, del 1848, all'anno 1865, 30 dicembre; all'anno 1879, 27 agosto, 22 ottobre; all'anno 1876, dicembre, all'anno 1877, 10 luglio) si trova che l'organo è acquistato dalla Ditta Vittino di Centallo nel 1865 e che lo stesso anno il minusiere Garbarino provvede ed esegue la "custodia dell'organo" per lire 200+22 ("per maggiori lavori di bosco"). Soltanto nel 1875 si troveranno pagamenti fatti al "Signor Colombo scultore" per lavori fatti all'orchestra e custodia dell'organo (£ 150) e questi stessi lavori saranno completati dall'indoratore Sig. Emanuel di Savigliano che riceverà pagamenti ancora nel 1876 e 1877
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100019748
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0