stemma gentilizio di Margherita Pelletta

rilievo, 1300 - 1399

Blocco in arenaria decorato sulle due parti in vista con lo stemma gentilizio della nobile Margherita Pelletta tra due falchi rampanti addossati e rivoltati e ornamentazioni vegetali. Sulla cornice un tralcio di vite ondulato. Sulla faccia superiore una figura animalesca sbozzata

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA pietra arenaria/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Nord-occidentale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
  • INDIRIZZO Corso Vittorio Alfieri, 357, Asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'identificazione dello stemma è stata resa possibile dal confronto con la riproduzione della lapide mortuaria fatta con qualche approsimazione da Incisa. Margherita Pelletta fu moglie del nobile Gabriele Pelletta e morì il 9, secondo Incisa, o il 15, secondo Gabiani, di agosto del 1454. Probabilmente il parallelepipedo proviene dal distrutto Convento della Maddalena dove era conservata anche una lapide, riprodotta da Incisa, di marmo bianco e dove i Pelletta erano patroni e "sepultuari" dell'altare maggiore (GABIANI N., Chiesa e Convento della "Maddalena" o dei PP. Predicatori di S. Domenico in Asti (1218-1802), Torino 1918, pp. 26 e seg.; INCISA S., Asti nelle sue chiese e iscrizioni, Asti 1974, p 52). Incisa ricorda che nella chiesa erano "sparse molte armi gentilizie e lapidi sepolcrali figurate" e che nel "corridore (del Convento) contro la chiesa vi erano molti depositi con armi e iscrizioni; ma questi saranno forse 50 anni che facendolo rimodernare si sono coperti, e levati a segno che più non si vedono. Io mi ricordo averli veduti" (INCISA S., cit., p. 48). Avvalora l'ipotesi il fatto che i motivi decorativi sono chiaramente esemplati da modelli esistenti nella chiesa e di cui è rimasto qualche esempio conservato presso il Museo Civico (GABRIELLI N., Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, p. 66). L'arma, date le condizioni di usura, è difficilmente definibile. Nel primo campo dello scudo partito sono presenti dei fori regolari che potrebbero intendersi come simblo grafico per il colore oro, ma l'identificazione è assai incerta, dato che l'uso di tale simbologia è più tardo. Data la consunzione della parte inferiore dello scudo, non è escluso che un'altra linea, in sbarra, partisse la parte inferiore del campo, dando origine alla figura del "gherone"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100019573
  • NUMERO D'INVENTARIO 868
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • STEMMI Facce del blocco - gentilizio - Stemma - Margherita Pelletta - 2 - Scudo partito; il primo campo tagliato in banda in due parti non uguali, il secondo campo alla torre merlata alla guelfa, molto rastremata verso il basso
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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