crocifissione di Cristo con la Madonna, San Giovanni e Santa Maria Maddalena

dipinto, post 1700 - ante 1799

Al centro della scena è dipinta la croce con il Cristo crocifisso. Il capo è rivolto verso l'alto, a destra; chiodi in corrispondenza dei palmi delle mani; i piedi sono sovrapposti; perizoma annodato frontalmente. Ai piedi della croce, inginocchiata, la Maddalena, scalza, ricoperta da manto panneggiato, con il volto dolente. Sulla sinistra, stanti, la Vergine, con il capo velato, tunica e sandali e s. Giovanni Evangelista, analogamente vestito, ma a capo scoperto. Entrambi tengono le mani giunte, rivolte verso il baso e il viso sollevato verso il Cristo. Dietro la Vergine una donna dal capo coperto si copre il volto con un braccio; di fianco alla croce, una seconda donna, seduta e con capo coperto tiene in mano un fazzoletto è reclina la testa a destra. Le vesti delle dopnne sono rese in diverse tonalità di marrone e di blu. Sullo sfondo, un accenno di paesaggio nel quale si scorge, a destra, una città con una piramide. Nella parte superiore dell'ampio brano di cielo, fosche nuvole grigie da cui fuoriescono teste cherubiche rese in toni di colore dorato, sulla destra, e profili angelici sotto forma di ombre a sinistra. La tela è inserita entro una cornice di profilo e luce centinate con battuta liscia e fascia modinata

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 220
    Larghezza: 350
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Alice Castello (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è stata oggetto di un restauro nel 1975 da parte di Guido Nicola, sotto la direzione della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici del Piemonte, che ha comportato la sostituzione del telaio, reintelo, consolidamento, pulitura e integrazione pittorica. Non si possiedono dati bibliografici o archivistici sulla storia del dipinto in esame, tuttavia è possibile ipotizzare una datazione dell'opera al XVIII secolo, stante i ripetuti rimandi alla cultura classicista bolognese e, in particolare, ai rimandi ad opere di Giovanni Lanfranco che rivelano anche influssi di matrice caravaggesca, come denotano i contrastati effetti di luce ed ombra. Numerose sono le incongruenze sia nella composizione, sia nella resa di alcune figure, come la donna velata, di puro stile accademico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100018293
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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