Sant'Ambrogio
dipinto,
1690 - 1699
Un segno particolarmente incisivo e fissità nell'espressione e nell'impostazione della figura caratterizzano questa rappresentazione di Sant'Ambrogio, ritratto in paramenti vescovili, mitra e riccio pastorale, e con il suo attributo, il flagello. La cornice originale è ridipinta
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 150
Larghezza: 110
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Spigno Monferrato (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela denuncia un'origine lombarda di fine'600 riconducibile alla figura del milanese Filippo Abbiati (1640-1715) o comunque alla sua bottega, a cui si richiama la ritrattistica condotta su una certa fedeltà al dato reale, congiunta a omissione volontaria di un preciso inquadramento spaziale al fine di dare risalto, anche ideale, al personaggio (POSSE H., voce Abbiati Filippo, in THIEME U., BECKER F., Allgemeines Lexikon der Bildenden Kunstler, Lipsia 1907, vol. I, p. 13; DELOGU G., Pittori minori liguri, lombardi e piemontesi del Seicento e del Settecento, Venezia 1931, pp. 78 e 108; BARIGOZZI BRINI A., I quadroni del Duomo di Monza, in Arte lombarda, anno XV, II semestre, 1970, pp. 91-94; AA. VV., Il Seicento lombardo. Catalogo dei dipinti e delle scultura, Milano 1973, pp. 74-75)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100018256
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0