reliquiario-ostensorio, opera isolata - bottega biellese (seconda metà sec. XVIII)
reliquiario-ostensorio,
1750 - 1799
Su base mistilinea, il piede è costituito da due volute con palmetta centrale e da esso si diparte una coppia di volute che dà forma al fusto con la sua composizione ansata. Il corpo superiore è a duplici anse laterali completate inferiormente e superiormente da palmette
- OGGETTO reliquiario-ostensorio
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MISURE
Altezza: 28
- AMBITO CULTURALE Bottega Biellese
- LOCALIZZAZIONE Roppolo (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si conoscono dati documentari. La struttura, anche se qui è piuttosto semplificata, richiama reliquiari della seconda metà del XVIII secolo presenti nelle chiese biellesi, ad esempio quelli attribuiti a Pietro Antonio Serpentiere di Sagliano e datati al 1771 della parrocchiale di Vergnasco o quelli della parrocchiale di Magnano (LEBOLE D., Storia della chiesa biellese. Le pievi di Vittimulo e Puliaco, Biella 1979, pp. 467 e 595). Schedatura precedente: Novelli S., 1971
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017969
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0