mobile da sacrestia con alzata, opera isolata di Pianca Lorenzo, Gnemma Pietro, Auregio Termine Carlo Francesco (attribuito), Mazza Carlo (metà sec. XVIII)
mobile da sacrestia con alzata
1746-1747
Pianca Lorenzo (notizie Metà Sec. Xviii)
notizie metà sec. XVIII
Gnemma Pietro (notizie Metà Sec. Xviii)
notizie metà sec. XVIII
Auregio Termine Carlo Francesco (attribuito)
1670/ 1755
Mazza Carlo (notizie Metà Sec. Xviii)
notizie metà sec. XVIII
L'opera è composta da tre corpi, di cui quello centrale è articolato in ampia base a quattro ante e alzata a due ante, coronata da un fastigio a pinnacoli laterali e sormontata da un crocifisso ligneo, mentre i due corpi laterali sono chiusi da un'unica anta, di cui quella sinistra funge da porta di comunicazione con la casa parrocchiale. Tutto il mobile è decorato a intagli in rilievo ad andamento mistilineo e intarsi in noce chiaro
- OGGETTO mobile da sacrestia con alzata
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MATERIA E TECNICA
legno di noce/ sagomatura/ scultura/ intaglio/ intarsio
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MISURE
Profondità: 110
Altezza: 420
Larghezza: 600
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ATTRIBUZIONI
Pianca Lorenzo (notizie Metà Sec. Xviii)
Gnemma Pietro (notizie Metà Sec. Xviii)
Auregio Termine Carlo Francesco (attribuito)
Mazza Carlo (notizie Metà Sec. Xviii)
- LOCALIZZAZIONE Quittengo (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel libro dei conti alla data 1746 sono documentati numerosi pagamenti al falegname "Lorenzo Pianca di Gnogna (Agnona)"; la ricca opera a intarsio che introduce un elemento di bicromia, alleggerendo la massiccia mole del mobile, è opera anch'essa documentata al 1746 a Pietro Gnemma di Varallo, che testimonia il perdurare della presenza di intagliatori valsesiani nel biellese in pieno'700. Lo stesso libro dei conti riferisce a un imprecisato membro della famiglia Termine di Biella l'opera di compimento dell'armadio con il sovrastante crocifisso per l'anno 1747; è probabile che ne sia autore Carlo Francesco Termine. Nel 1747 è documentata una spesa "per pometti al credenzone" (ora mancanti), al serragliere Carlo Mazza (l'attuale Massa nella valle del Cervo) (LEBOLE D., La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962, vol. II, pp. 115 e seg.; DEBIAGGI C., Dizionario degli artisti valsesiano dal sec. XIV al XX, Varallo 1968). Schedatura precedente: Leva M., 1972
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017945
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0