reliquiario a teca - a cassetta, opera isolata - bottega piemontese (metà sec. XVII)
reliquiario a teca a cassetta,
post 1642 - ante 1642
La cassetta, che poggia su quattro piedi fusi in bronzo, presenta la struttura in legno di mogano molto scuro, sulla quale sono applicati i bordi in bronzo lavorato con motivi vegetali. Tali bordi incorniciano le quattro piastre in argento sbalzato a motivi classici, che decorano le finestrelle con vetri colorati in rosso che permettono di vedere le reliquie dei santi Costanzo e Chiaffredo. L'urna termina con la croce in argento, affiancata da due motivi decorativi in bronzo, araldicamente affrontati
- OGGETTO reliquiario a teca a cassetta
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo
bronzo/ fusione/ traforo
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MISURE
Profondità: 25
Altezza: 31
Larghezza: 42
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Revello (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo G. B. Rolando (1880, p. 60) la teca reliquiario è stata donata da Maria Cristina di Savoia nel 1642 alla Collegiata di Revello. Le reliquie appartengono ai due santi protettori de l'antico Marchesato di Saluzzo, Costanzo e Chiaffredo, raffigurati numerose volte in dipinti e sculture, passato nel 1601 sotto il potere dei Savoia. La qualità del lavoro, particolarmente raffinato lo sbalzo delle decorazioni in argento, e la sua preziosità fanno ritenere che sia opera di un artigiano attivo probabilmente a Torino presso la corte
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017231
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0