calice, opera isolata - bottega piemontese (inizio sec. XX)
calice,
post 1903 - ante 1903
La base porta incastonati tre medaglioni in argento incisi con il Sacro Cuore di Gesù, il Cuore Immaccolato di Maria, San Giuseppe con Gesù Bambino, intervallati con fregi floreali. Altri tre medaglioni in argento sono incisi nella coppa per il Battesimo, la Cresima e la Prima Comunione. Nell'ingrossamento dell'impugnatura sono incastonati tre simboli: un'ancora, una croce e un cuore. Vi sono incastonate pietre dure di vario colore, sei sulla base, tre nell'impugnatura, sei nella coppa. Il punzone del saggiatore è indeecifrabile
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
gemma vitrea/ incastonatura
argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ incisione/ doratura
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MISURE
Altezza: 24.6
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice è stato donato nel 1903 al Padre Antonio Delbosco. Opera di pregevolissima fattura per fantasia, finezza esecutiva delle incisioni e vivacità di colori alle pietre dure. La lettera B accanto al punzone di assaggio è la sigla dell'ignoto argentiere che ha realizzato il calice. La Chiesa dei SS. Martiri Solutore, Avventore e Ottavio appartiene all'Ordine dei Gesuiti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017092
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Base - AL REV.MO CAN.O TEOL.GO ANTONIO DELBOSCO IN RICONOSCENZA 6 GIUGNO 1903 - lettere capitali - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0