San Gregorio

dipinto,

Il personaggio è rappresentato stante, in primo piano, benedicente. Lo sguardo è rivolto lievemente verso destra. La colomba dello Spirito Santo gli bisbiglia all'orecchio. Il capo è aureolato, fronte scoperta. Porta la tiara papale, una tunica, al di sopra camice plissettato bordato di pizzo e fermato in vita, stola ricamata, guanti e piviale trattenuto da un grosso fermaglio con pietra centrale e profilo lobato. In una mano tiene la croce papale a tripla traversa. Sullo sfondo, un paesaggio boscosco con prati, rocce e alberi di alto fusto. Bassa linea di orizzonte e ampio brano di cielo solcato da nubi

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI De Eusebiis Giacomo (notizie Prima Metà Sec. Xviii)
  • LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è opera di Giacomo de Eusebiis che, a detta del Bussi (V. Bussi, La Compagnia dei Battuti di Santa Caterina e la Confraternita dello Spirito Santo in Vercelli, Vercelli, 1969, p. 16) fu allievo di Pier Francesco Guale e fu attivo anche per altre opere realizzate su commissione della confraternita dello Spirito Santo. L'opera è documentata sul "LIbro dei conti" della confraternita, con un pagamento del 2 agosto 1736 in cui viene citato il pittore suddetto. Rivela una certa rozzezza di esecuzione. Dal "Libro dei conti" al 2 agosto 1735 "Più dato al Sig.r Giacomo Pittore per la tela del Quadro di S. Greg.o L. 2.10" al mese di novembre "Più pagato al Sig.r Giacomo Deeusebiis Pittoer per ressiduo di suo travaglio alla nostra Chiesa cioè di S. Gregorio L. 6"
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100016411
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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