ascensione di Cristo

dipinto 1535 - 1535

Al centro in alto il Cristo che sale in cielo, su uno sfondo di nuvole con due angeli. In basso ai lati i discepoli e la Madonna dai volti carichi di stupore

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera grassa
  • MISURE Altezza: 25
    Larghezza: 42
  • ATTRIBUZIONI Oddone Pascale (notizie Dal 1513/ 1546)
  • LOCALIZZAZIONE Saluzzo (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Notevole il senso di indagazione psicologica nel realizzare i personaggi, caratteristica presente nell'intera produzione pittorica dell'autore. Si può notare una certa somiglianza con la pala centrale dell'icona nella disposizione degli oranti, che mostra un discreto senso della prospettiva. Molto curata l'espressione dei volti che rivelano stupore e incredulità. Il Cristo è descritto con linearità e leggerezza come se fosse su un piano diverso rispetto allo sfondo. L'attuale disposizione dell'intera opera risale al 1660, anno in cui fu inserita l'ancona dei fratelli Botto di Savigliano. Precedentemente le tavole erano a forma di trittico con le ante montate sui cardini. Ancora oggi è possibile vedere il dipinto a chiaroscuro sul lato posteriore (G. Vacchetta, La Chiesa di San Giovanni in Saluzzo, p. 246; N. Gabrielli, Arte nell'antico Marchesato di Saluzzo, pp. 143-144). E' indiscutibile l'appartenenxa di questa tavoletta all'intero polittico firmato e datato da Pascale Oddone,pittore e scultore in legno saviglianese, discepolo di Defendente Ferrari e suo collaboratore nella pala di Sant'Antonio di Ranverso (cfr A. M. Brizio, La pittura in Piemonte, pp. 248-249). Di lui sono note diverse altre opere fra le quali la grande ancona dell'Abazia di Staffarda (1531-33), il polittico della Trinità della Colleggiata di Revello (1541), un Ecce Homo (1523) ed un'ancona d'altare (1546) a Savigliano (cfr A. Baudi di Vesme, L'arte in piemonte dal XVI al XVIII sec., vol. III, voce Pascale Oddone). Bibliografia: L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1962. Muletti C., Memorie storiche e diplomatiche appartenenti alla città ed ai Marchesi di Saluzzo, Saluzzo 1829-1833. Lobetti-Bodoni, La Cappella del Santo Sepolcro, Saluzzo 1898. G. F. Savio, Bellezze risorte, Torino 1930.C. Turletti, Storia di Savigliano, Savigliano 1879-1883. A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al'500, Torino 1942
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100013302A-12
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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