messa di San Gregorio
dipinto,
post 1743 - ante 1743
Guala Pier Francesco (1698/ 1757)
1698/ 1757
Il santo è rappresentato in piedi con una pianeta color porpora, mentre ha una visione della Trinità durante la celebrazione della messa. In primo pieno, un angelo inginocchiato con le mani giunte. Accanto, seduto su un gradino, un angioletto con la mitra appartenente al santo
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Guala Pier Francesco (1698/ 1757)
- LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il quadro è documentato al 1743, assieme al suo "pendant" con "San Gregorio che detta a Pietro Levita", già pubblicato dalla Brizio (A. M. Brizio, Vercelli, catalogo delle cose d'arte..., Roma 1935, p. 140) come "opera alla maniera del Guala". I documenti dell'Archivio della chiesa, pubblicati nel 1949 da Carità (Pietro Francesco Guala, Torino 1949, pp. 15, 47, 85), provano la sicura paternità e la datazione dell'opera; è infatti del 1743 il pagamento al Guala di £. 200 "per duui quadri fatti in faccia al Altar Maggiore" con la quietanza fatta dal pittore stesso il 12 maggio 1743 in cui dichiarava di aver ricevuto la somma pattuita. I due quadri venivano poi inseriti in cornici decorate con cimase eseguite da Giovanni Sezzano e pagate allo scultore il 2 maggio 1743 con quietanza del 13 maggio. La cornice attuale non semra essere quella originale. Il quadro fa parte delle opere vercellesi del Guala, che costituiscono per il pittore un momento di riflessione in cui la composizione tende a semplificarsi, con una maggior partecipazione emotiva dei personaggi. Le tonalità dei colori, dai violenti cangiantismi, si fanno più calde, mentre l'uso di fondi scuri caratterizza questo periodo compreso tra il 1741 ed il 1748 (V. Bussi, La Compagnia dei Battuti di S. Caterina e la Confraternita di S. Spirito in Vercelli, Vercelli 1969, pp. 16-17)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100011508
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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