balaustrata,
ca 1840 - ca 1840
La balaustrata è formata da due parti, ognuna delle quali costituita da tre pilastrini che inquadrano due semicolonne ad essi addossati e quattro colonne a tutto tondo. La mensola superiore è formata da un'unica lastra di pietra. I pilastrini sono scolpiti a bassorilievo con motivi di foglie unite da nastri, diverse sono le foglie sui lati affrontati dei pilastrini che reggevano la cancellata centrale
- OGGETTO balaustrata
- AMBITO CULTURALE Bottega Astigiana
- LOCALIZZAZIONE Montafia (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La balaustra era posta originariamente al limite delle pareti del presbiterio. Essa è databile al 1840 ca., in concomitanza con i lavori di realizzazione della parte superiore del battistero. E' opera di scultore locale, di certo appartenente alla famiglia Sartorelli, di lontana provenienza ticinese e tradizionalmente rivolta al lavoro di picapere. Nel 1976 è stata trasportata al limite del gradino che sopraeleva il presbiterio, in modo da poter allargare il passaggio centrale. Cfr. E. Fiandra, "Attività di picapere lombardi in Bagnasco d'Asti nei secoli XVII-XIX, catalogo della mostra, Asti 1972; E. Fiandra, "Arte popolare in Piemonte" in "Piemonte Vivo", n° 5, Ottobre 1972
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100010201
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0