Madonna con Bambino

gruppo scultoreo,

La statua è collocata nella parte più alta della facciata, entro una nicchia collocata al centro. La Madonna tiene in braccio il Bambino e solleva la mano sinistra, in atto di benedire. E'avvolta in un ampio manto che le scende dal capo, avvolgendola. Porta un diadema. Una corona chiusa è posta sulla testa del Bambino, benedicente

  • OGGETTO gruppo scultoreo
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ scultura/ doratura/ verniciatura
  • ATTRIBUZIONI Perucca Ignazio (1725/ 1780)
  • LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua è ritenuta dalla schedatrice, Vittoria Moccagatta, opera, come le altre sei staute della facciata, di Francesco Borelli, intagliatore nato a Chieri nel 1636, secondo quanto si può dedurre da un censimento della popolazione di Torino nell'agosto del 1705. Svolse la sua attività principalmente a Torino (cfr. A. Baudi di Vesme, Schede Vesme. L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, Torino, 1963, vol. I, p. 173). Le statue del Borelli costituiscono un felice esito della scultura tardosecentesca in Torino - si vedano i mossi panneggi -; ma proprio per questo e per la doratura male si adattano alla facciata severa e rettiline concepita e realizzata circa un secolo prima. La statua della Madonna è ricordata, complessivamente con tutte le altre statue della facciata, in L. Gastaldi, Memorie Storiche del Martirio e del Culto dei SS. Martiri Solutore, Avventore ed Ottavio i protettori più antichi della Città di Torino, Torino, 1880, pp. 93-94; Brevi cenni storici sulla chiesa dei Santi Martiri in Torino, Torino, s.d. (1928), p. 45. Ne trattano più diffusamente, ma sempre nel complesso delle altre statue della facciata, L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino, 1961, p. 245; L. Tamburini, Le chiese di Torino dal rinascimento al barocco, Torino s.d. (1968), p. 53; V. Moccagatta, La chiesa dei Santi Martiri di Torino. Architettura, decorazione, arredo, in "Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, n.s., anno XXV-XXVI, 1971-1972, p. 85. Tuttavia, le ricerche condotte in concomitanza con gli interventi di restauro (1996-1997), iniziati dalla facciata e che hanno interessato l'intero edificio di culto, hanno permesso di appurare che la scultura in esame venne commissionata allo scultore Ignazio Perucca nel 1768, a seguito del rifacimento della facciata su progetto dell'architetto Bernardo Antonio Vittone (Torino, 1705-1770), cfr. B. Signorelli, "Una chiesa per maggior servitio di Dio, aiuto delle anime et ornamento di questa città", in B. Signorelli (a cura di), I Santi Martiri: una chiesa nella storia di Torino, Torino, 2000, pp. 201-202, 221-222; S. Albanese, I cantieri per il restauro della facciata principale e dell'apparato decorativo interno, Ibidem, pp. 318-323
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100007877
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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