stazioni della via crucis

Via Crucis, 1700 - 1749

La serie delle quattordici stazioni è realizzata in legno ad altorilievo, inserite in una cornice mossa dorata, in cui s'inserisce il cartiglio col numero ed il titolo della stazione. Le diverse scene, sia in contesti architettonici che contro il cielo aperto o inserti paesaggistici, sono in genere affollate di figure che paiono concitatamente affacciarsi in primo piano

  • OGGETTO Via Crucis
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Serpentiere Pietro Antonio (bottega)
  • LOCALIZZAZIONE Pralungo (BI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Trattandosi di una lunga dinastia di legnamari, difficile è l'attribuzione ad un personaggio singolo, forse Pietro Antonio, mentre è certo che l'opera nel suo complesso è dovuta ai Serpentiero. Manca una rigorosa unità stilistica nell'ampio e vigoroso respiro della composizione; la folla dei personaggi, trattati in modo diverso, riceve di volta in volta vigore ed animazione dalla viva colorazione realistica (Cfr., Lebole D., La chiesa biellese nella Storia e nell'Arte, Biella, 1962, vol. II, p. 76; Torrione P., Il Biellese, Biella, 1963; Forzioni P., I serpentiero, maestri legnamari di Sagliano Micca, in 'Biella', anno II, 1964)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100003370-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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