calice, opera isolata - bottega piemontese (metà sec. XVIII)

calice, 1740 - 1760

Calice con piede circolare e nodo a vaso, il cui motivo decorativo a teste d'angioletto accoppiate, alternate da palmette e rinchiuse entro volute assai geometrizzate, si ripete, con poche variazioni, su piede, nodo, coppa. Sul bordo del piede vi è un giro di foglie

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Cervere (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il marchio d'assaggio ascrivibile a Giovanni Damodè, assaggiatore alla Zecca di Torino, tra il 1733 ed il 1753, conferma quanto dimostrano la foggia e la decorazione e cioè una datazione del calice alla prima metà del sec. XVIII, restringendola al quarto e quinto decennio. Il gioielliere, da non confondere per il marchio con Gaspare Ravizza, ci è sconosciuto e di lui abbiamo trovato, in Diocesi di Fossano, un calice a S. Antonio del Baligio ed una pisside al Gerbo, entrambi frazioni di Fossano e forse un ostensorio alla confratrnita di Genola
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100001985
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1740 - 1760

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE