Esecuzione musicale di un canto #a tenore# sul Supramonte

XXI

Sotto la volta della grotta #Sa Oche#, nel Supramonte, il coro #Tenore Supramonte di Orgosolo# esegue un canto #a tenore#. I quattro cantori che compongono il coro sono in piedi, disposti a schiera: a sinistra i tre che accompagnano, uno accanto all'altro; a destra il solista, poco distante, rivolto verso i compagni. Durante l’esecuzione due dei cantori di accompagnamento tengono la mano a coppa sulle orecchie

  • OGGETTO esecuzione musicale di un canto #a tenore# sul supramonte
  • CLASSIFICAZIONE musica vocale
  • LOCALIZZAZIONE Oliena (NU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il #tenore#, ampiamente diffuso soprattutto nella Barbagia, ma anche in diverse altre aree della Sardegna, è una forma di canto polivocale di tradizione orale esclusivo dell’isola. Viene eseguito da un coro di quattro voci, di cui una solista, #boche# (voce) e tre di accompagnamento, #mesa ‘oche# (mezza-voce), #bassu# (basso), #contra# (contra). “La voce conduttrice (boche) svolge il movimento musicale di base sui versi del testo liberamente raggruppati: le altre tre voci (con eventuale ritorno della voce principale) intervengono subito dopo con un modulo musicale caratterizzato da una forte scansione ritmica su sillabe tipiche prive di senso logico (bìm-ba-rìm…, bim-bò, ba-ril-là, ecc.). La scelta della forma metrico letteraria è libera: mutos, ottave, battorinas o quartine, terzine, canzoni a ballo, ecc.” (CARPITELLA - SASSU - SOLE 1973). “Ciò che i cantori eseguono non sono delle ‘canzoni’ in forma chiusa, dove ogni melodia è definita a priori. Più che imparare a memoria dei “pezzi”, durante la fase di formazione i cantori apprendono (spesso inconsciamente) una serie di regole che costituiscono la grammatica del cantare a tenore. Così, l’esecuzione di un canto a tenore non è la semplice replica di qualcosa che già esiste, poiché ogni cantore deve rispettare le regole del canto e, allo stesso tempo, improvvisare, rendendo ogni esecuzione unica e irripetibile.” (BRAVI - LUTZU - PILOSU s.d.) Nell’esecuzione musicale di norma i cantori si dispongono in circolo, mantenendo una posizione eretta, immobili uno di fronte all'altro. Nell’esecuzione qui esaminata si nota una diversa disposizione, dovuta alle esigenze della ripresa filmica. L’entità immateriale, infatti, è tratta da un filmato prodotto al fine di valorizzare il paesaggio naturale e culturale del Supramonte. La particolare disposizione del coro, sotto la volta della grotta #Sa Oche# (la voce), consente un’amplificazione naturale delle voci e una loro integrazione con il paesaggio circostante. Al tema del paesaggio naturale fa anche riferimento il testo verbale del canto eseguito dal coro: il sonetto "Risposta a s'invitu de Antoni Cubeddu" (1952) del poeta Raimundo Piras (FNTI: PCI_SARDEGNA_VE_DOC001). Va ricordato che nel 2006 il canto #a tenore# è stato riconosciuto dall'UNESCO come Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell'umanità
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 20-ICCD_MODI_9091349004641
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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