Carro e aratro (modellino, bene complesso/ insieme)

1993-1996

Foggia di carro da buoi costituito da un asta di legno, spezzata in due e allargata a formare un triangolo. Ai lati sono fissate piccole assi di legno poste orizzontalmente e verticalmente a formare un parapetto. Ruote piene in legno dipinto di colore verde. L'aratro è composto da un vomere triangolare in legno da cui parte il manubrio dell'aratro. Da quest'ultimo parte il timone, un'asta dritta e di forma cilindrica che arriva direttamente al giogo

  • OGGETTO carro e aratro modellino
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI E ACCESSORI/ LUDICI
  • LOCALIZZAZIONE Museo del giocattolo tradizionale della Sardegna
  • INDIRIZZO Via Vittorio Emanuele, 10, Ales (OR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto appartiene alla collezione del Museo del giocattolo tradizionale della Sardegna (deliberazione della Giunta Comunale n. 63 del 21.5.2003), situato a Zeppara, frazione del Comune di Ales (OR) e inaugurato il 14 dicembre del 2002. È riconducibile al nucleo originario della collezione, costituitosi a seguito di un laboratorio didattico della Scuola media di Ales condotto negli anni 1993-1996. Il progetto, svolto in collaborazione con la cattedra di Tradizioni Popolari dell’Università di Cagliari, grazie alle informazioni acquisite durante una ricerca sul campo coordinata dal Professor Nando Cossu (1943-2022), aveva lo scopo di far conoscere ai ragazzi delle scuole medie i giocattoli del passato, le relative tecniche costruttive, modalità e regole d’uso. I giocattoli tradizionali custoditi al museo sono realizzati con materiali poveri e facilmente reperibili, come anche in questo caso. Concepiti per il divertimento infantile, avevano lo scopo di preparare i bambini a ruoli e incombenze della futura vita da adulti e riflettevano, spesso, le differenze di genere. In questo caso, il giocattolo riproduce il carro agricolo e un aratro a chiodo utilizzati in Sardegna, strumenti da lavoro che hanno avuto estremo valore nel contesto socioeconomico agro-pastorale sardo. I bambini, utilizzando il giocattolo, emulavano le attività svolte dagli adulti e al contempo prendevano confidenza con il mezzo, sapere che si sarebbe rivelato utile in età adulta. Scrive, a questo proposito, Anna Lecca (BIBR: LECCA 2012, p. 359): “L’osservazione del mondo del lavoro, in attesa di entrarne a far parte da protagonisti, era uno stimolo costante per i bambini ad imitarne i gesti ed i comportamenti. Si guardavano gli uomini condurre il carro a buoi e manovrare l'aratro, e si tentava di riprodurli imparando a distinguere gli elementi costitutivi, a reperire i materiali più idonei e allo stesso tempo ad affinare le tecniche di intaglio”
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO ludica
    Manipolato per imitare il lavoro del contadino. L'aratro, sistemato all'interno del carro, può essere trasportato oppure utilizzato singolarmente
  • LUOGO DI RILEVAMENTO Ales (OR) - Sardegna , ITALIA
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Angelica Porru
    Porru ,Angelica
    Porru Angelica
    Porru, Angelica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000248086
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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