giogo
1860-1870
Giogo, di fattura italiana (non sarda), mediante il quale Giuseppe Garibaldi vi aggiogava due bovini; è formato da una lastra di legno rettangolare con i due lati verticali arcuati; il lato superiore si allunga, alle due estremità, a formare le barre che gravavano sul collo dei bovini, nella parte inferiore le sporgenze sono di dimensioni ridotte; al centro sono presenti tre aperture di diverse dimensioni, adattabili a barre di ferro per diverse tipologie di carri da trainare
- OGGETTO giogo
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MATERIA E TECNICA
crine
carta telata
cotone
FERRO
LEGNO
METALLO
levigatura
Tela
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MISURE
Altezza: 55 cm
Larghezza: 140 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Compendio Garibaldino di Caprera
- LOCALIZZAZIONE Casa Bianca
- INDIRIZZO Strada Comunale La Maddalena-Caprera, Km. 2.7, La Maddalena (OT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Giogo da buoi di fattura continentale, veniva usato dal Generale per aggiogare i buoi per il lavoro nei campi e per trasportare messi e raccolti col carro
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Aggiogare i buoi per trainare il carro o l'aratroIl giogo veniva collocato sul collo dei bovini per tenerli uniti, con la finalità di accrescere, con il loro gemellaggio, la forza trainante per il carro oppure per trainare l'aratro
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000015185
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0