L'artigiano, dotato di guanti, impugna il maleppeggio con la mano destra mentre con l'altra tiene fermo il blocco di pietra. In questo modo procede alla sgrossatura di ogni lato della pietra girandola su sé stessa. Non usando malte per fermare le pietre, l'artigiano lavora il pezzo in modo che ogni lato si incastri con gli altri blocchi già posizionati. Il blocco sgrossato viene posto nel vuoto fra le pietre precedentemente collocate. Per la realizzazione dell'inclinazione utilizza un filo a piombo che serve per controllare la pendenza man mano che il filo viene spostato verso l’alto, facendolo scorrere su legni laterali di sostegno. Rendendosi conto che la pietra supera il filo teso a piombo, l'artigiano riprende il blocco e lo lavora nuovamente per togliere la pietra in eccesso. Ripone il blocco in posa per colmare lo spazio fra una pietra e l'altra e bloccare i conci colloca alcune pietre di scarto. Successivamente passa al secondo concio di pietra, con il quale procede come sopra