Memorie sul cibo. Carmela Baglivi: l’#acqua cecata#

XXI

Quando ero ragazzina mia mamma faceva l'#acqua cecata#, cioè del pane raffermo in una ciotola, poi soffriggeva l'olio e la cipolla, se aveva l'uovo ci metteva l'uovo, se aveva il pomodorino ci metteva il pomodorino. Si chiama #acqua cecata# perché appena ci buttava l'acqua, l'olio schizzava, allora uno doveva fare così, era acqua cecata e ti cecava gli occhi insomma. Su questo piattone enorme di pane raffermo mamma ci metteva tutto questo liquido sopra e le stavamo intorno tutti noi bambini e anche qualche vicino a mangiare e quella era la nostra merenda. Ecco è un piatto che mi addolcisce il cuore, l'anima

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