zampogna
Lo strumento è composto da un ceppo rovesciato e cavo nel quale sono inseriti 4 canne di varia lunghezza, 2 melodiche, dette di Canto, entrambe munite di quattro fori, e 2 bordoni, uno dei quali è mancante. Le canne si chiamano destra o dritta o ritta, poi c'è la mancina o manca o chiave; il bordone maggiore si chiama trombo o contra e il bordone minore fischietto o moschetto o scandillo. Le canne terminano con delle ance che possono essere singole o doppie, tradizionalmente realizzate in canna. Il ceppo e le canne sono di legno scuro ben lavorato e decorato da anelli e cerchi di tornitura. Il completamento dello strumento avviene fissando il ceppo ad un otre di pelle di capra al quale è inserito un insufflatore
- OGGETTO zampogna
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
pelle di capra
conciatura
cucitura a mano
lavorazione artigianale
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MISURE
Dimensione del file: 50 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Locale
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico Etnoantropologico di Montesano
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO produrre suoniIl suonatore immette aria nell’otre attraverso un insufflatore (cannetta o soffietto). L'aria mette in vibrazione le ance innestate sulle due canne melodiche, quella destra per la melodia, quella sinistra per l'accompagnamento, e sui bordoni detti basso e scantillo
- CRONOLOGIA D'USO sec. XX prima metà
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500867028
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Comune di Montesano sulla Marcellana
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0