Il carnevale di Tufara: il #Diavolo#

XX

In occasione del martedì grasso, all'interno di una cantina del paese di Tufara, a un giovane viene cucito addosso un costume di pesanti pelli di capra e il suo volto viene coperto con la maschera del #Diavolo#. In compagnia di altre figure, due mascherate da becchini e due immagini della Morte, il #Diavolo# si aggira per i vicoli del paese ballando e facendo la questua. Tale gruppo di mascherati compete con un altro identico gruppo antagonista per conquistare i favori e le donazioni dei compaesani. Una donna esce di casa per offrir loro vino e ventresca di maiale. La questua prosegue per i vicoli tra i salti e le urla dei mascherati. Le maschere della Morte, vestite di bianco, con il volto bianco di farina, precedono il #Diavolo#. Gridano, saltano e colpiscono con la loro falce il portone di un palazzo. Il gruppo viene accolto nelle case degli abitanti e riceve ventresche, salsicce e salami che ciascuna famiglia ha messo da parte per l’occasione durante l'anno

  • OGGETTO il carnevale di tufara: il #diavolo#
  • CLASSIFICAZIONE FESTA-CERIMONIA
  • LOCALIZZAZIONE Tufara (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il #Diavolo# è una delle maschere che caratterizza il carnevale di Tufara. E' lui a sancirne l'inizio. Come menzionato dalla voce narrante, un tempo probabilmente erano i morti a dare l'avvio alla festa, in occasione della quale, secondo la tradizione, risalivano tra i vivi, affamati e bisognosi del loro calore. Ecco perché ciascuna famiglia, durante l'anno, conserva per il #Diavolo# e le figure che lo attorniano (i becchini e i le personificazioni della Morte) i prodotti della terra, per ingraziarseli e propiziarsi la protezione sui raccolti e sul loro bestiame, essendo queste figure connesse con il sottosuolo. La festa prosegue poi nella piazza, dove viene organizzato il processo di #Carnevale#, che verrà condannato a morte. Un fantoccio, simbolo dell'anno passato, sarà gettato dalla rupe del paese, sancendo l'inizio del nuovo anno
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 14-ICCD_MODI_3296187464441
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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