Tecniche di carico dei muli
XXI
Un tagliaboschi, dopo aver tagliato la legna, la sistema sul basto di un mulo per poterla trasportare. Fissa un paletto accanto ad un fianco dell'animale e su di esso sistema una doppia corda connessa al basto. Proprio su tale corda il tagliaboschi inizia a caricare la legna: prima sistema i tronchi più grandi e pesanti e poi sempre più leggeri. Per bilanciare il peso effettua la stessa operazione anche sull'altro fianco del mulo. Una volta terminato il carico, il tagliaboschi toglie i paletti, blocca con un nodo le corde ed esorta il mulo a trasportare il carico
- OGGETTO tecniche di carico dei muli
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CLASSIFICAZIONE
TECNICHE
- LOCALIZZAZIONE Rivisondoli (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il mulo, come l'asino, è da sempre stato impiegato in bosco per l’esbosco a soma di legna da ardere o di tronchi di lunghezza inferiore ai 2 m, su distanze di qualche centinaio di metri e utilizzando il basto, una sorta di rozza sella di legno su cui si pone il carico. Tale attività è realizzata normalmente con un gruppo di 3-6 animali, con un conducente per gruppo e un addetto per l’accatastamento della legna esboscata all’imposto, arrivando ad esboscare circa 6-10 tonnellate al giorno di legname. Un ulteriore impiego degli animali per i lavori in bosco è il concentramento a strascico, impiegabile su aree con pendenza del 40%, dove lo strascico del legname può avvenire solo in discesa. Queste attività possono considerarsi quasi superate dal punto di vista tecnologico ed economico, ma hanno sicuramente un impatto ambientale migliore rispetto al transito dei mezzi cingolati o gommati, permettendo inoltre anche lo sfruttamento di boschi in aree che altrimenti sarebbero impossibile da utilizzare
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 13-ICCD_MODI_6053041396541
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0