Ebulliometro di Malligand (bene semplice)

XX prima metà

È formato da una caldaia troncoconica in ottone e rifiniture in rame collegata a un tubo anulare (la cui funzione è quella di permettere il riscaldamento a termosifone del liquido presente nella caldaia) e saldato ad un caminetto sotto il quale viene posta la lampada di riscaldamento ad alcool; la caldaia è chiusa da un coperchio a vite con 2 fori e porta un braccio metallico piegato ad angolo retto. Il foro centrale è attraversato da un termometro, il cui bulbo pesca nella caldaia e il cui tubo capillare, piegato anch’esso ad angolo retto, è alloggiato orizzontalmente al braccio metallico. Sul braccio metallico si trova anche una scala alcolometrica mobile e scorrevole (graduata da zero a venti), provvista di vite di fissaggio in modo da poter fissare lo zero dello strumento in relazione alla pressione atmosferica ambientale. Nel foro laterale del coperchio viene alloggiato un refrigerante, la cui funzione è quella di condensare i vapori alcolici, evitando che la variazione della composizione del vino faccia cambiare il punto di ebollizione

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