Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo di Tolentino: #Processo a Gesù#

XXI

Dopo la cattura da parte dei soldati ebrei, Gesù viene legato e portato a processo. Appena Gesù passa avanti ai Sommi Sacerdoti e Caifa, questi iniziano a discutere animatamente tra di loro e ad agitarsi, alzandosi in piedi e rimettendosi seduti sui loro scranni, di continuo, urlando e aizzando la folla contro Gesù affinché venga condannato. Gesù viene quindi portato al Sinedrio, ove i soldati iniziano a maltrattarlo con spintoni, sputi e urla. La violenza si interrompe quando suonano le trombe per avvertire che sta uscendo Pilato. Questi chiede più volte a Gesù chi fosse e che se Lui avesse voluto avrebbe potuto rimetterlo in libertà o al contrario metterlo in croce. Pilato rientra nuovamente nella sua abitazione chiedendo ai soldati di trovare il modo per farlo rinsavire con i metodi che loro conoscono. I soldati allora picchiano Gesù con dei bastoni, gli sputano addosso, lo frustano con delle funi e gli bendano gli occhi, ponendogli in capo una corona di spine; il tutto mentre gli girano attorno chiedendogli più volte chi lo avesse colpito, essendo Gesù ancora bendato. Pilato esce nuovamente dalla sua casa con la moglie e l’ancella e subito i soldati fanno rialzare Gesù caduto a terra dalle percosse, gli tolgono la benda dagli occhi e lo voltano verso Pilato in segno di rispetto. Da lontano il gruppo degli “undici” Apostoli osserva impaurito la sorte di Gesù e la sua condanna. Contemporaneamente tra la folla viene riconosciuto Pietro, che subito fugge dopo aver rinnegato Gesù per tre volte e che corre via su un sentiero sterrato. Dopo la condanna di Gesù Pilato si lava pubblicamente le mani e si ritira nuovamente in casa con sua moglie, mentre la folla esulta per la condanna e accoglie festosamente Barabba. Gesù viene caricato della croce e si forma il corteo della #Via Dolorosa#

  • OGGETTO sacra rappresentazione della passione di cristo di tolentino: #processo a gesù#
  • CLASSIFICAZIONE festa-cerimonia, rappresentazione-spettacolo
  • LOCALIZZAZIONE Tolentino (MC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’inizio della rappresentazione della #Passione di Cristo alla Bura# risale alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso ad opera dell’allora parroco Don Primo Minnoni. La sua ideazione fu caratterizzata dalla presenza di due aspetti innovativi. In primo luogo si trattava di una rappresentazione teatrale che andava al di là della #Via Crucis# o della Processione Figurata intese in senso liturgico, che aveva invece lo scopo di rendere gli spettatori contemporaneamente anche attori, ossia il popolo che accompagnava Gesù al Calvario. In secondo luogo la sua collocazione temporale nella sera del Sabato di Passione, precedente la Domenica delle Palme, la domenica in cui la Chiesa celebra la Passione, non era usuale e serviva a predisporre l’animo di credenti e non credenti a vivere più intensamente il significato della Settimana Santa, stimolando la riflessione e l’intima partecipazione al mistero della morte e resurrezione di Cristo. La Sacra Rappresentazione è stata ripresa nel 2000 da alcuni abitanti della zona che da piccoli avevano già partecipato come personaggi alla vecchia edizione. Dopo 22 anni è rinata la #Passione di Cristo alla Bura# con la rivisitazione del copione, delle luci, della fonica e del percorso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Palmieri, Fabio
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 11-ICCD_MODI_8474421049451
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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