Sacra Rappresentazione della Passione di Sassoferrato

XXI

La Sacra Rappresentazione della Passione di Sassoferrato è iniziata alle ore 21.15 del Venerdì Santo in piazza Matteotti con il #Prologo# musicale e la narrazione dello storico (voce narrante registrata). La narrazione è iniziata con l’entrata di #Gesù e gli Apostoli nell’Orto degli Ulivi#, scena creata in piazza Matteotti, subito dopo l’arco di San Michele. È qui che è avvenuta la scena del #Tradimento di Giuda# e, subito dopo, #L’arresto di Gesù#, sempre in piazza Matteotti. La narrazione è proseguita con la #Presentazione del Cristo dai Sommi Sacerdoti e da Caifas# nel tempio allestito al centro di piazza Matteotti, a ridosso della sede comunale. Immediatamente dopo #Gesù condotto al Pretorio da Ponzio Pilato#, scena collocata al culmine di una scalinata che ha amplificato l’effetto scenografico delle successive scene della #Condanna alla flagellazione e crocifissione# e della #Flagellazione#. L’ultima scena ha segnato l’uscita dal piazza Matteotti e l’inizio della Via Crucis, scortata dai gendarmi in costume, lungo via Don Minzoni. La Via Crucis si è articolata attraverso la #Prima caduta di Gesù#, #Incontro con le Pie Donne#, #Seconda caduta di Gesù#, #Incontro con la Veronica#, #Simone di Cirene porta la croce#, #Terza caduta di Gesù#. Il percorso è terminato a piazzale S. Francesco e sul sagrato della chiesa omonima che ha ospitato, con la sua inclinazione naturale, la scena della #Salita di Gesù al Golgota#. Qui la Rappresentazione si è soffermata sulla #Alzata della Croce#, dove è stato posizionato il Cristo. Successivamente sono state messe in scena la #Morte di Gesù# e la #Genuflessione ai piedi della croce di Maria, gli Apostoli e le Pie Donne#. Le ultime due scene, la #Deposizione del Cristo dalla croce# e la #Tumulazione#, alle ore 22.15 circa hanno segnato la fine della Rappresentazione

  • OGGETTO sacra rappresentazione della passione di sassoferrato
  • CLASSIFICAZIONE FESTA-CERIMONIA
  • LOCALIZZAZIONE Sassoferrato (AN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La Sacra Rappresentazione nasce nel 1954 per volontà di Mons. Domenico Becchetti, vicario foraneo della Collegiata di S. Pietro di Sassoferrato, che stimola gli attori della Filodrammatica locale “Oliva” a mettere in scena la Sacra Rappresentazione. Inizia così un complesso lavoro creativo, di programmazione, organizzazione che coinvolge tante figure caratteristiche sentinati e sfocia nella prima edizione della Rappresentazione che si svolge il 16 aprile del 1954, in una serata fredda e piovosa, ma partecipatissima. Da allora si è replicata, ampliata e sempre più condivisa della comunità sassoferratese. I caratteri identificativi, quali la scelta dei luoghi per la messa in scena, in particolare la scelta del sagrato della chiesa di S. Francesco come ambientazione scenica della Crocifissione, vengono focalizzati in questo periodo. È grazie al lavoro svolto con dedizione del Dott. Guerriero, Cancelliere della comunità sentinate, che le caratteristiche della rappresentazione vengono tramandate ed arricchite da una sensibilità artistica che ne esalta l’aspetto teatrale. Religiosità, teatralità, tradizione e partecipazione popolare sono le anime che nutrono la Sacra Rappresentazione della Passione di Sassoferrato. La genesi ha una forte connotazione religiosa che subito si contamina con la teatralità in un percorso in cui segna l’evoluzione dalle Laudi liriche duecentesche, alla lauda drammatica fino alla Sacra Rappresentazione. Che la Rappresentazione sassoferratese raccolga questa eredità e ne riporti i caratteri, si evidenzia in alcune precise scelte, come quella di ambientare la Crocifissione sul sagrato della romanica chiesa di S. Francesco. Una scelta volta a valorizzare l’emergente aspetto teatrale considerato che il Teatro Medioevale ha origine proprio dalle Sacre Rappresentazioni che si svolgevano sui sagrati delle chiese. L’ aspetto popolare, sia nella partecipazione diretta che indiretta degli spettatori, animato dallo spirito religioso è arricchito da una adesione alla tradizione di cui la Rappresentazione è oramai un aspetto caratterizzante. È interessante anche sottolineare la scelta delle scene rappresentate, mai mutate nel corso degli anni e piuttosto migliorate e arricchite per rendere maggiore intensità e coinvolgimento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Ciocci, Tiziano
    Ballanti, Paola
    Brescini, Franco
    Maracchini, Margarita
    Bevilacqua, Andrea
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 11-ICCD_MODI_5826823082561
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Associazione Nazionale "Europassione per l’Italia"
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'