Lavorazione al tornio di un orcio

XXI

All'interno di una bottega un vasaio ultima la realizzazione di un orcio in argilla. Considerate le grandi dimensioni del vaso, utilizza un tornio a pedale che viene fatto girare in modo regolare da un assistente, seduto accanto a lui. Mentre il tornio gira, il vasaio fa scolare dell'acqua sull'orcio con una spugna, per mantenere malleabile l'argilla ed evitarne la sua essiccazione durante la lavorazione. Quindi modella a mano il collo e l'orlo del vaso

  • OGGETTO lavorazione al tornio di un orcio
  • CLASSIFICAZIONE TECNICHE
  • LOCALIZZAZIONE Marsciano (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE A Marsciano la produzione di terrecotte e laterizi ha una trazione plurisecolare. La manifattura di ceramica caratterizza tale territorio sin dal periodo etrusco, per continuare anche in epoca moderna e contemporanea, come risulta dalla collezione presente nel Museo dinamico del laterizio e delle terracotte, situato nella stessa Marsciano. La realizzazione di vasi può essere fatta con diverse tecniche: a mano con la tecnica del cercine o con lo stampo; con il tornio lento, ovvero con un disco ruotato a mano; con il tornio veloce o a pedale (come nell'entità immateriale presa in esame), costituito da un disco collegato con un perno ad un volano mosso dal piede, oppure con un tornio elettrico. La bottega in esame è denominata "Antica fornace del colle" ed è situata non lontano da Deruta, cittadina umbra rinomata in tutto il mondo per le sue particolari terrecotte
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 10-ICCD_MODI_9440021960541
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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