Sergente degli Otto di Guardia e Balia (Costume maschile del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina del Calcio Storico/Sergente degli Otto di Guardia e Balia, bene complesso/ insieme)

post 1990 - ante 1999

Il vestimento prevede un corsaletto da piede alla tedesca composto da borgognotta piumata ad una cresta con chiodature a rosetta, busto con goletta dalla lama di padiglione liscia con cordone a tortiglione, cerniera con bottone a presa e pirone a scatto; spallacci da uomo d’arme con mezzi bracciali lamellari, busto dal petto rigonfio articolato con una costolonatura sul filo di petto, guardascella calato obliquo con cordone a tortiglione, resta e controresta sul lato destro. Sei fibbie di fissaggio in cuoio fermano le scarselle, tre per lato poste sulla lama di falda del fiancale. Sotto l’armatura l’attore indossa un giuppone dalla linea asciutta di colore marrone, con maniche blu verso il polso decorate da sei righe rosse; arricciature a strappo al collo e ai polsi a dare l’effetto di una camicia. Il bene è completato da una cintura con l'alloggio per l'arma sul lato sinistro, braghe tagliate in azzurro e rosso con fodera di colore bianco, calze azzurre e scarpe a zampa d’orso rosse. La spada da lato, contenuta in un fodero in cuoio dalla punta metallica, presenta un fornimento composto da bottone esagonale, pomo a tino sgusciato con gola liscia, impugnatura affusolata a sezione ovata ed elso a doppio granchio rivolto in senso opposto al piano della lama

  • OGGETTO costume maschile del corteo storico della repubblica fiorentina del calcio storico/sergente degli otto di guardia e balia costume confezionato per fini di rievocazione storica
  • CLASSIFICAZIONE ABBIGLIAMENTO E ORNAMENTI DEL CORPO/ VESTIMENTI
  • ATTRIBUZIONI Sartoria Parigi (laboratorio): esecutore sartoriale
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Sartoria Parigi (laboratorio)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel maggio del 1930 il Comune di Firenze, nell’ambito della commemorazione del quarto centenario della Partita dell'Assedio giocata dai fiorentini il 17 febbraio del 1530 in piazza Santa Croce, atto di sfida e coraggio contro l’attacco delle truppe imperiali di Carlo V, creò un corteo per la rievocazione che vide il coinvolgimento di oltre cinquecento attori con lo scopo di celebrare la realtà politica e civile della Firenze coeva. Fu Alfredo Lensi a definire costumi e personaggi coinvolti attraverso uno studio più attentamente filologico rispetto al gusto teatrale dell’epoca, basandosi su fonti iconografiche e documentarie della metà del Cinquecento. Il Corteo sfila per le strade del centro di Firenze nella sua formazione completa il 24 giugno - giorno del santo patrono della città - in occasione della finale del torneo del Calcio in Livrea giocata in Santa Croce e la domenica di Pasqua, in concomitanza dello Scoppio del Carro. In formazione ridotta prende parte alle feste e tradizioni cittadine organizzate dall’Ufficio Tradizioni Popolari Fiorentine, come previsto dal Regolamento. La sfilata procede con andamento militaresco e ritmo musicale propri del secolo XVI. Il bene appartiene al gruppo dei Sergenti degli Otto di Guardia e Balia, che sfila in apertura al Corteo subito dopo il Gonfalone di Firenze e la Famiglia di Palazzo. Il costume fu confezionato negli anni Novanta su commissione del Comune di Firenze per mantenere viva la tradizione nata in occasione della rievocazione del 1930 ed è attualmente in uso durante le prestazioni del Corteo, definite colloquialmente uscite. Il personaggio in esame è parte del Corteo sin dal principio della manifestazione a ricordo delle glorie della tradizione cittadina, come riportato dallo Statuto dell'associazione (BIBR. LENSI 1931). La fonte documentaria per il costume si rintraccia nelle Storia Fiorentina del Varchi (BIBR. VARCHI-MILANESI 1888). La foggia è inspirata alla Presa di Porto Ercole, affresco di Giorgio Vasari nel Salone dei Cinquecento a Firenze, in quanto ritenuta coerente con il periodo di riferimento. Per Artusi (BIBR. ARTUSI -SEMPLICI 2011) il gruppo rappresenta la magistratura che ricopriva funzioni di polizia a tutela della libertà e dell’ordine nella Repubblica Fiorentina. Nello tradizione del Corteo e del Calcio rappresenta lo spirito di lotta di Firenze. I dati sono desunti da: rilevamento sul campo; comunicazione orale; ricerca bibliografica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Travestimento per rievocazione storica
    Il costume è indossato in occasione delle sfilate del Corteo, a rotazione tra figuranti della stessa taglia in base alla disponibilità di presenza. Condizione indispensabile per vestire il capo è l'appartenenza al gruppo dei Sergenti degli Otto di Guardia e Balia. Il bene è custodito presso il deposito comunale
  • LUOGO DI RILEVAMENTO Firenze (FI) - Toscana , ITALIA
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA BERNI GINA
    Berni Gina
    Berni, Gina
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901143864
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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