forbici modificate (strumenti da lavoro)
sec. XX seconda metà
le forbici modificate sono composte da due ferri ricurvi, saldati al posto delle lame su una impugnatura a due manici, quest'ultima tenuta insieme da una vite con bullone. Il meccanismo di apetura/chiusura è reso possibile da una molla in latta, detta "brucio" (processionaria) nel dialetto della zona. L'impugnatura, infine, è stata ricoperta con dello scotch di colore bianco
- OGGETTO forbici modificate strumenti da lavoro
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MATERIA E TECNICA
latta di ferro
FERRO
inserimento materiale plastico
formatura
piegatura
saldatura
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MISURE
Lunghezza: 24.6 cm
Larghezza: 6.7 cm
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CLASSIFICAZIONE
riuso
riuso. riuso da lavoro
- AMBITO CULTURALE Locale
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ATTRIBUZIONI
S.C
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ALTRE ATTRIBUZIONI
S.C
- LOCALIZZAZIONE Quarrata (PT)
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO "brucare" (raccogliere) le olivesi impugnavano le forbici, quindi si chiudevano, stringendo, intorno al ramo da "brucare". Tirando verso di sè, si facevano cadere le olive e le foglie
- CRONOLOGIA D'USO SC
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900694123
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE C047017
- DATA DI COMPILAZIONE 2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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