Concerto di campane (Concerto di campane #a cordette# Castellaro di Taggia 1998, bene complesso)

Adolfo Capponi, campanaro nel comune di Castellaro, vicino a Taggia in provincia di Imperia, suona il concerto di campane della chiesa di San Pietro in Vincoli. Il concerto è composto da tre campane intonate rispettivamente in “fa#”, “sol#” e “si” e nello specifico le campane sono disposte secondo il seguente ordine: la campana grossa in “fa#”, la seconda in “sol#” e la terza in “si”). Capponi utilizza la tecnica #a cordette# ed esegue dieci suonate per accompagnare la processione del Corpus Domini. La caratteristica comune a tutte e dieci le suonate è la maniera di #battaggiare# con tre campane come è tipico nella provincia di Imperia. Il campanaro improvvisa in tempo binario con le campane minori, rispettivamente in “sol#” e in “si”, ritmi semplici ma vivaci ai quali alterna, in maniera più o meno regolare, il rintocco della campana più grossa intonata in “fa#”. I ritmi proposti sono più o meno sempre gli stessi. Caratteristica di Capponi, nell’evento qui descritto, è l’uso dei bicordi che esegue percuotendo insieme i batacchi delle campane minori. Nella registrazione del concerto, realizzata da Mauro Balma il 14 giugno del 1998, le campane sono suonate a festa in occasione della celebrazione del Corpus Domini; è infatti riconoscibile all’ascolto una maniera esecutiva allegra e vivace. La registrazione, inoltre, costituisce una testimonianza della tecnica del #battaggiare#. Con il termine #battaggiare# si fa riferimento, nella tradizione campanaria ligure, all’esecuzione di melodie o semplicemente ritmi su campane ferme (BIBR: BRIGNOLE & MARINELLI, n.d.)

  • OGGETTO Concerto di campane #a cordette# Castellaro di Taggia 1998
  • CLASSIFICAZIONE MUSICA STRUMENTALE
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tra i sistemi di suono delle campane in Italia si trova il #sistema ligure#. Fino alla fine del XVIII sec. i complessi campanari liguri erano costituiti da 3 campane ma nelle città, nelle chiese più grandi e nelle Cattedrali si potevano contare fino a 5-7 campane. La tendenza generalizzata nel tempo è stata quella di aumentare il numero di campane, non solo nelle Cattedrali ma anche nelle Chiese di più piccole dimensioni. La tradizione campanaria ligure privilegia l’esecuzione di melodie a campane ferme, o #a carillon# (termine quest’ultimo utilizzato però impropriamente poiché in genere indica le batterie di decine di campane semitonate diffuse principalmente in Paesi Bassi, Stati Uniti, Belgio, Francia e Germania). Altro spazio importante è riservato alle cosiddette #tecniche miste#, ossia quelle che prevedono l’uso di una o due campane in movimento contemporaneamente al suono delle altre ferme. L’uso delle sole campane a distesa o a bicchiere senza accompagnamento musicale delle altre suonate da ferme è da associarsi, prevalentemente, per richiami e funzioni funebri, pur con alcune eccezioni. Ancora fino agli anni ’50 del Novecento si suonava principalmente con il metodo # a corde altrimenti detto #a cordette# (in uso ancora oggi), dato che il numero dei bronzi si fermava in media a 5. L’aumento del numero delle campane portò all’introduzione anche della tastiera e poi, a partire dagli anni ’70, dell’elettrificazione. In generale le campane ferme vengono azionate principalmente in tre modi: #a cordette#, #a tastiera# (con i pestelli) o agendo manualmente sui battagli. I Concerti a 5 campane rappresentavano buona parte dei concerti liguri fino agli anni ’50-’60, soprattutto nei piccoli paesi. Sono tutt'oggi molto diffusi e si suonano ancora #a cordette# concerti fino a 6 campane. La maggior parte è intonata in scala maggiore, alcuni in scala minore. Il repertorio campanario ligure è costituito principalmente da: segnali, suonate #alla romana#, #baudette# e simili, suonate antiche, suonate recenti, lodi religiose e simili, canzoni e canti profani, brani patriottici, ballabili, brani tratti dal repertorio colto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici immateriali
  • LUOGO DI RILEVAMENTO Castellaro (IM) - Liguria , ITALIA
  • ALTRA OCCASIONE Messa e processione del Corpus Domini
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700377949
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA appunti di ricerca (1)
  • DOCUMENTAZIONE SONORA file digitale (1)


  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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