filtro (filtri a calze (?), opera isolata)
sec. XX
Un'incastellatura in ferro formata da un sostegno a quattro piedi tubolari che termina in alto con un anello di ferro, sostiene una tinozza di legno bucherellata, sul fondo, dove ai fori sono stati applicati altrettanti filtri
- OGGETTO filtro filtri a calze (?)
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MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
INTAGLIO
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CLASSIFICAZIONE
strumenti per la vinificazione
strumenti per la vinificazione. filtri
- AMBITO CULTURALE Produzione Olandese
- LOCALIZZAZIONE Ortonovo (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La macchina era in grado di filtrare cinque, sei quintali di vino torchiato in un giorno. L'uomo saliva per rovesciare il vino dell'alto sullo "scaleo", cioè la scala a tre piedi (appoggiata a un palo fissato all'ultimo scalino). Questo sistema sostituisce quello più antico che consisteva nel legare i filtri di tela al soffitto della cantina, ponendo il mastello di legno per raccogliere il vino direttamente sul pavimento
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Impiegato per filtrare il vinoSi mette il vino dentro dei contenitori di stoffa ripiegati, si mette il tutto nella tinozza. Il sudicio del vino fa un velo depositando le impurità, finché nella tinozza che sta al di sotto esce il vino pulito
- CRONOLOGIA D'USO sec. XX
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700025229
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0