lume a candela

sec. XX

Si tratta di un oggetto a forma parallelepipeda. Su di una base quadrata sono fissati con una stagnatura tre telai rettangolari, il quarto, dotato di un perno, è incastrato sulla base. Un'altra piastra quadrata è stagnata superiormente ai tre montanti, il quarto è imperniato in modo che possa ruotare sui perni. Sul coperchio superiore è stagnato un cilindro con dei fori da areazione sagomati chiuso da un coperchi semisferico. Su quest'ultimo coperchio è fissato un fil di ferro che permette al lume di essere appeso o impugnato. I quattro telai sono formati da quattro barrette in lamiera saldate tra loro in modo che nel telaio così formato possa essere inserita una lastra di vetro rettangolare

  • OGGETTO lume a candela
  • MATERIA E TECNICA METALLO
    VETRO
    laminazione
  • MISURE Altezza: 20 cm
    Lunghezza: 8 cm
  • AMBITO CULTURALE Produzione
  • LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I lumi del tipo schedato sono in alcuni casi utilizzati ancora oggi in specie come fanali per i carri; l'area di diffusione fu estesa su tutto il territorio ligure
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Utilizzato per l'illuminazione
    Il lume viene utilizzato inserendo una candela di sufficiente diametro al centro della base e fissato con qulche goccia di cera.Il lume serviva sia per l'illuminazione nell'abitazione sia per illuminare la via come lampada portatile, sia come fanale per il carro
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014657
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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