scaldino
sec. XX
Si tratta di un leggero telaio in legno formato da quattro lunghe assicelle unite all'estremità a due a due mediante due asticelle.Al centro le assicelle sono distanziate da quattro travetti ed abbinate trasversalmente d due assi di circa 13 centimetri di larghezza.Dall'asse superiore pende in posizione centrale un gancio in fil di ferro
- OGGETTO scaldino
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
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MISURE
Altezza: 30
Lunghezza: 80
Larghezza: 25
- AMBITO CULTURALE Produzione
- LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il "prete" è un oggetto ancor oggi non raro nelle abitazioni rurali. L'uso di riscaldare il letto trova giustificazione nella casa rurale in cui la cucina non è solamente un locale di sevizio ma il vero centro del nucleo familiare.La cucina infatti è dotata di sistemi di riscaldamento (stufa o camino) mentre in passato aveva funzioni direttamente collegate alla produzione agricola (essiccatoio).Nei mesi invernali la cucina assolve anche la funzione di locale per il riposo notturno.Le stanze adibite al riposo, generalmente di dimensioni limitate, sono prive di riscaldamento e quindi gelide, con il "prete" si ovviava a questo inconveniente
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Usato per riscaldare le coltri prima di andare a lettoSi appendeva al gancio in fil di ferro uno scaldino in coccio o in lamiera riempito di braci, si sistemava il "prete" sotto le coltri per qualche minuto finchè il letto non fosse riscaldato
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP) - Liguria , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014591
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0