Il paiolo è un ampio e profondo recipiente in rame con un manico di ferro mobile ad arco.Il recipiente ha la forma di un cilindro con la base bombata, al bordo superiore in posizione diametralmente opposta sono fissati i sostegni del manico.Il manico arcuato ha le estremità ritorte ed agganciate agli occhielli dei sostegni.La superficie esterna del recipiente del paiolo è annerita dalla fuliggine

  • OGGETTO paiolo
  • MATERIA E TECNICA FERRO
    RAME
  • MISURE Diametro: 40 cm
    Altezza: 30 cm
  • AMBITO CULTURALE Produzione
  • LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione del paiolo richiedeva un artigiano specializzato: il calderaro che utilizzava forme in ferro ed in piombo e speciali incudini di opportune dimensioni per sagomare la lastra di rame. La sagomatura si otteneva battendo la lastra con mazzuoli ed un martello detto "da calderaio" la cui testa è appositamente studiata. Una volta ottenuta la forma voluta si rinforzava l'imboccatura con un anello di ferro di diametro utilizzato su cui veniva ribattuto il rame. I sostegni del manico sono fissati al paiolo mediante due chiodi passanti ribattuti di rame. Il paiolo era diffuso in tutta la regione, in alcuni casi non veniva appeso nel camino ma da un sostegno posto al centro della stanza, il focolare non aveva cappa ed era acceso sotto il paiolo su di una pietra di grosse dimensioni interrata oppure su di un piano in terra battuta.Il fumo usciva dal locale attraverso le "ciappe" del tetto o tramite degli opportuni fori praticati nelle pareti.Continua nel campo OSS
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Usato per il bucato o per il pastone degli animali.In alcune occasioni era usato per cuocere la polenta o scaldare l'acqua per il bagno
    Si appendeva alla catena del camino, si accendeva il fuoco sotto al recipiente colmo d'acqua che veniva portata al bollore.Il pastone per gli animali era formato da una mistura di cereali con altri ingredienti.per il bucato si procedeva nel seguente modo: si ponevano i panni nell'acqua bollente e si aspettava che il fuoco si esaurisse poi si prendevano due tre palette di cenere (di legna) e si versavano nel paiolo rimestando.Si lasciava depositare la cenere ed infine si sciacquavano i panni
  • LUOGO DI REALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP) - Liguria , ITALIA
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014571
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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