copritappo da damigiana
sec. XX inizio
L'oggetto è simile, in posizione d'uso, ad un campanaccio per le mucche sia per forma, che per dimensioni. Cavo all'interno, è liscio all'esterno, tranne per una gibbosità in punta, dentro la quale è ricavata un'apertura per permettere alle dita di sollevarlo
- OGGETTO copritappo da damigiana
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MATERIA E TECNICA
Terracotta
cottura
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MISURE
Altezza: 15 cm
Larghezza: 10 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione
- LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tali copritappo erano fabbricati specialmente a Luni. A Castelnuovo esisteva una fornace prima della Secona Guerra Mondiale, ma produceva esclusivamente mattoni
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Usato per impedire ai topi di rodere il tappo della damigiana e penetrare nel vinoSi pone ben fermo sopra il tappo della damigiana a mo' di scudo protettivo. Per spostarlo si solleva dalla cima, passando una o due dita nell'apposita apertura. Il tappo è strettamente fasciato in un foglio di carta velina
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Sarzana (SP) - Liguria , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014442
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0