A Jerago alle ore 14.30 della Domenica delle Palme i 150 attori e figuranti, la banda musicale “Sant’Eugenio” di Besnate, il Coro “Cantaria” di Cavaria e il Coro Parrocchiale di Jerago si ritrovano nella piazza della chiesa di San Rocco, dove confluisce il pubblico alle ore 15.00. Dopo la benedizione del parroco, la prima scena mostra l’#Ingresso di Gesù a Gerusalemme#, su un asinello, salutato dalla folla. Poi il corteo si avvia lungo via Volta, via Garibaldi, via Matteotti, piazza Mazzini fino a raggiungere il Teatro Auditorium di via Colombo, dove ha luogo l’#Ultima Cena#. La scena è inframmezzata da musiche sacre e da canti liturgici cantati dai cori. Segue lo spostamento di attori e pubblico nel giardino della casa parrocchiale, sempre in via Colombo, per le scene del #Rinnegamento di Pietro#, del primo ritrovo del #Sinedrio#, dell’#Orto del Getsemani# e del #secondo Sinedrio#, che processa il Cristo. Tutto il corteo si sposta poi in processione, guidata dalle marce funebri eseguite dalla banda e dalle preghiere proposte dal sacerdote, verso il giardino del castello visconteo di Jerago, dove vengono rappresentati, su palchi sopraelevati, il #Processo romano di Pilato# e il #Processo giudeo di Erode#, che condannano Gesù. Parte quindi dal palco di Pilato la #Via Crucis#, che raggiunge il Calvario dove, con la messa in scena della #Crocifissione#, vengono issate le croci di Cristo e dei ladroni. Dopo la morte la #Deposizione#: il Cristo viene deposto nel sepolcro costruito in legno davanti alla chiesa romanica di San Giacomo. La Rappresentazione si conclude con la #Resurrezione# di Cristo, annunciata dagli angeli agli Apostoli. Il Cristo benedice gli Apostoli e dà loro il mandato dell’evangelizzazione. Al termine viene celebrata la Santa Messa nel giardino antistante la chiesa di San Giacomo