Forgiatura e intonazione di un campanaccio
All’interno della sua bottega il fabbro sceglie i martelli adatti alla forgiatura del campanaccio. La lastra di ferro, corrispondente al mezzo profilo di una campana, viene riscaldata sul fuoco del grande camino fino a diventare incandescente. L’artigiano la appoggia quindi su uno stampo concavo e la modella con il martello: compie questa operazione diverse volte alternandola con l’esposizione al fuoco del camino. Procede poi alla lavorazione sull'incudine, continuando ad alternare martellatura e riscaldamento sul fuoco. Terminata la metà del campanaccio, la unisce tramite saldatura ad un altra metà già forgiata, ottenendo così il campanaccio, che perfeziona limandone la base. Il fabbro spiega che prima ancora di procedere alla fase della lucidatura è necessario intonare il campanaccio, un’operazione che richiede competenze fabbrili ma anche musicali. Procede quindi, nel silenzio della sua bottega, ad utilizzare più volte il diapason sul campanaccio per verificarne il suono, perfezionandolo poi a colpi di martello e con la lima. Si dedica infine alla decorazione applicando sul campanaccio tramite saldatura la figura di una #regina#, precedentemente martellata sull’incudine in modo da aderire perfettamente alla curvatura dell’oggetto
- OGGETTO forgiatura e intonazione di un campanaccio
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CLASSIFICAZIONE
saperi, tecniche
- LOCALIZZAZIONE Challand-Saint-Victor (AO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In Valle d'Aosta i campanacci, oltre ad essere usati dagli allevatori per distinguere un animale dall'altro, spesso hanno anche una funzione cerimoniale: costituiscono infatti il premio conferito alle vacche vincitrici delle #battaglie delle regine#. La loro realizzazione richiede particolare attenzione: dall'accuratezza nella scelta del metallo adeguato, che rilascia le vibrazioni nella struttura del campanaccio, alla temperatura adatta alla forgiatura: se questa risulta troppo elevata il metallo cambia il suono. Il fabbro studia anche la forma della sagoma che serve a tagliare la lamina, modificandola al fine di avvicinarsi alla precisione dell'effetto acustico. Nell'assemblare i due gusci che compongono il campanaccio presta attenzione alla saldatura, dovendo sempre tenere in considerazione la circolarità della vibrazione, che deve rimanere inalterata. I campanacci vengono rese lucidi mediante levigatura, evitando l'uso di vernici che potrebbero influire sul suono. L'intonazione va fatta in assoluto silenzio e non in un unico momento poiché il suono riascoltato in fasi successive aiuta ad essere più precisi. Il batacchio conferisce intensità al suono. Il maestro fabbrile Mauro Savin ricerca nelle sue creazioni l'armonia, che è generata da più suoni contemporaneamente: il suo sogno è di realizzare una #désarpa# musicale, motivo per il quale ha realizzato campanacci di diverse dimensioni e caratteristiche, prestando attenzione allo spessore, alla cassa armonica e alle caratteristiche del batacchio
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 02-ICCD_MODI_4482907185441
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0