perforatrice

secc. XIX/ XX

Oggetto costituito da una spessa base in ferro, dotata di due occhielli per l'inserimento di viti che permettono di assicurare lo strumento ad un piano. Dalla base diparte un braccio dotato di leva la quale agisce tramite due molle laterali che vengono compresse quando la leva agisce verso il basso. La leva comanda una spessa lastra metallica portante una serie di punte che scorrono, guidate da una piastrina forata in corrispondenza delle punte stesse

  • OGGETTO perforatrice
  • MATERIA E TECNICA FERRO
    fusione/ stampaggio
  • MISURE Profondità: 20 cm
    Altezza: 20.5 cm
    Larghezza: 11.5 cm
  • AMBITO CULTURALE Produzione Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Agricoltura del Piemonte
  • INDIRIZZO via Venaria, 38 A, Collegno (TO)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Realizzare schede in carta per telaio tessile
    Esistevano piastre con aghi disposti in vario modo; una volta scelta e montata quella desiderata, si inseriva una scheda vergine di carta, e, agendo sulla leva, la si forava. La foratura della scheda corrispondeva ad un tipo particolare di lavorazione che il telaio eseguiva quando la stessa scheda veniva in esso inserita
  • CRONOLOGIA D'USO 1977 ante
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente locale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100049787
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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