Compendio Ex Colonia Penale di Tramariglio

Alghero, secondo quarto XX - secondo quarto-XX

Il compendio di Tramariglio si compone dei seguenti edifici di seguito elencati e sinteticamente descritti: Diramazione Centrale - Foglio 45 - Mapp. 630 - Sub.3 Si tratta dell'edificio principale della Colonia, fulcro dell'intera composizione. Strutturato su di una planimetria a "U" formata da due lunghi corpi paralleli su 2 livelli e tetto piano destinati alla detenzione ed il corpo ortogonale e della palazzina della Direzione e Amministrazione disposta lungo la strada provinciale ma raccordata al primi mediante due corpi di fabbrica a quarto di cerchio alti un piano, presenta una immagine austera di perfetta simmetria che si chiuso verso il mare e il paesaggio della baia mediante un alto muro di recinzione. L'immobile è stato nel 2007 oggetto di un importante intervento di restauro ed ospita attualmente la sede dell'Ente Parco di Porto Conte. Chiesa - Foglio 45 - Mapp. 692 - Sub.1-2-3 Ubicata sull'altro lato della Provinciale rispetto alla palazzina della Direzione la Chiesa costituisce, assieme alla Diramazione Centrale, il polo monumentale del compendio. La chiesa, che è l'episodio principale di un organismo più articolato che comprende la Sagrestia e la Casa Parrocchiale, si sviluppa su di una pianta rettangolare con tetto a 2 falde su capriate nascosto dal sopralzo delle murature perimetrali e di facciata che gli conferiscono un aspetto di rigido parallelepipedo ma poi ricondotto alla tipica monumentalità del novecento Italiano da strette e alte monofore aperte su tutti i lati e inquadrate dal ritmo delle paraste semplici unite in sommità dall'architrave a fascia In facciata il partito centrale si allarga per definire l'alto portale con il portone in basso e un crocifisso nella parte alta cieca, Lo stato di conservazione può ritenersi buono grazie al mantenimento in uso dell'edificio nel tempo. Villa del Direttore - Foglio 45 - Mapp. 619- Sub.1 Posizionata al centro di un ampio giardino delimitato da una recinzione in muratura coerente con il fabbricato, l'edificio si sviluppa per un solo piano rialzato su di una pianta composta da rettangoli sfalsati che produce in elevato prospetti articolati e variati tra di loro. La volumetria essenziale è completata idealmente dalla pergola della terrazza antistante il soggiorno che sia apre con una finestra d'angolo che si ricollega alle finestre rettangolari degli altri prospetti, alcune delle quali attestate sulla medesima soglia a sottolineare il prevalente segno orizzontale della villa. Destinata a Foresteria dell'Ente Parco di Porto Conte, la Villa è attualmente interessata da lavori di restauro. Villino bifamiliare - Foglio 45 - Mapp. 616 - Sub. 4-5-6 Ubicato nel lotto adiacente alla Villa del Direttore della quale ne replica scala, motivi architettonici e giacitura rispetto al giardino di pertinenza, il villino bifamiliare si compone di 2 unità immobiliari adiacenti e speculari rispetto al vialetto di accesso comune. Impostato su tre moduli strutturali quadrati dei quali quello centrale, in asse, avanza sulla strada per evidenziare l'ingresso anticipato da una breve scalinata, l'edificio, a tetto piano e finitura a intonaco grossolano, ripete ritmo di aperture e particolari costruttivi e decorativi della villa del direttore rafforzandone la forza espressiva. Palazzina per funzionari - Foglio 45 - Mapp. 464 - Sub. 5-6-7-8-9. Proseguendo verso la diramazione centrale la palazzina di 4 appartamenti replica il modulo dell'alloggio duplicandolo in altezza e connotando il volume come accostamento di 2 parallelepipedi lungo il muro di spina dell'edificio: il primo, più corto e prospiciente la strada, è segnato dal portale di accesso e dalla finta cortina di laterizio fra le finestre a esaltare l'orizzontalità mentre il secondo, verso il retro, presenta un aspetto più semplice scandito dalle sole aperture quadrate. Ex- Ospedale-Foglio 45 - Mapp. 597 - Sub. 14-15-16-17-18-19-20-21-22-23-24-25-26-27-28-29 Ubicato lungo la strada che dalla diramazione principale porta al campi della tenuta il fabbricato si sviluppa per un unico livello su un impianto a "C' che chiude con alti muri una corte-giardino. L'edificio, progettato per i servizi essenziali di degenza, infermeria, farmacia e sala operatoria per gli agenti , i detenuti e gli esterni, era organizzato funzionalmente per l'utenza interna ed esterna. Le facciate sono disegnate con una composizione simmetrica con gli ingressi per gli agenti da un lato e per i detenuti dall'altro mentre il retro è caratterizzato da una sequenza regolare di finestre quadrate appoggiate sulla medesima soglia per suggerire l'idea di un unico elemento a nastro. L'aspetto attuale del fabbricato deriva dalla ripartizione degli interni in più unità immobiliari per uso residenziale e la riconoscibilità rispetto al progetto originario è stata alterata anche a causa dell'aggiunta di volumi accessori. Forno del pane - Foglio 45 - Mapp. 610 - Sub. 3-4; Prospiciente la palazzina direzionale della Diramazione Centrale, l'ex- forno del pane si articola in un corpo rettangolare principale emergente al quale si accostano un corpo a "L" sul lato lungo ed una leggera e profonda pensilina in cemento armato su pilastri sul lato corto opposto alla strada. Accentua il dinamismo del volume il trattamento a nastro delle aperture del lato libero alternato alle finestrature alte e strette del corpo a "L" a fianco alla pensilina. Ex-Macello - Foglio 45 - Mapp. 598 - Sub 30-31; Si tratta di un complesso di corpi di fabbrica organizzati attorno a 2 corti interne secondo una disposizione a piastra rettangolare con coperture piane disposta lungo il Largo Tramariglio, l'asse strutturale del compendio. L'episodio più significativo è il varco di accesso alla corte interna del corpo di fabbrica principale caratterizzato dagli angoli arrotondati evidenziati dalla pensilina arretrata rispetto al filo del prospetto. Anche se col tempo si è persa la chiara lettura della gerarchia dei volumi e dell'articolazione dei corpi rimane forte il segno dei corpi di fabbrica e la loro chiara destinazione produttiva e di servizio alla funzionalità del compendio. NB: L'immobile identificato con sub 13, da una documentazione processuale posseduta dall'ente, è ritenuto abusivo e la sentenza del 29.04.1985 n° 203/85 ne prevede l'abbattimento Ex Foresteria (villino per operai scapoli) - Foglio 45 - Mapp. 628 - Sub.1 Ubicata nei pressi della Villa del Direttore, della quale ne ricalca caratteristiche formali e stilistiche, il villino si erge in posizione dominante per l'altezza di un piano su di una pianta determinata dal leggero sfalsamento di moduli rettangolari e quadrati. Il volume, chiuso da un tetto piano, è caratterizzato da finestre rettangolari e d'angolo che rimarcano le similitudini con gli edifici residenziali del compendio. Rivestono inoltre interesse culturale in quanto parte del compendio: le aree boschive (Foglio 45 mapp.le 644, 681), l'area comune (Foglio 45, mapp le 655), la viabilità (Foglio 45, mapp.le 680), altre aree (Foglio 45, mapp.li 631, 656, 599, 613, 609, 605, 614), ad esclusione degli immobili su di esse ricadenti poiché aventi ad oggi meno di 70 anni. La Colonia Penale di Tramariglio, per la sua storia legata alla trasformazione agraria del territorio della Nurra, per la valenza architettonica dell'insediamento, per il rapporto col contesto paesaggistico e per l'unitarietà stilistica e costruttiva degli edifici che la compongono, riveste notevole interesse culturale e merita la sottoposizione alla disciplina di tutela storico-architettonica al fine di evitare che interventi incongrui ne compromettano valori culturali

  • OGGETTO colonia penale
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
  • NOTIZIE Il compendio della Colonia Penale Agricola di Tramariglio rappresenta una importante testimonianza della storia delle bonifiche rurali in Sardegna avviate dalle politiche post-unitarie di fine ottocento ed attuate nei piani di sviluppo rurale in epoca fascista. L'insediamento di Tramariglio, che si inquadra nella più ampia cornice della pianificazione territoriale connessa con la bonifica e colonizzazione rurale della Nurra, si lega alla esperienza urbana fondativa di Fertilia e costituisce un raro esempio di colonia penale-rurale frutto di un progetto organico espresso nei modi dell'architettura razionalista-purista degli anni '30, sapientemente inserito nel suggestivo scenario naturale di Porto Conte e realizzato con il sistema 'misto" dell'epoca che coniuga le tecniche murarie della tradizione con quelle moderne dei solai in cemento armato
  • LOCALIZZAZIONE Alghero (SS) - Sardegna , ITALIA
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000244595
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro​
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro​
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA riproduzione del provvedimento di tutela (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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