Complesso di estrazione di Baueddu

Fluminimaggiore, fine XIX - XIX

Del complesso originario composto dal castello di estrazione e dal fabbricato di servizio oggi rimangono solo i ruderi di quest' ultimo, essendo stato il castello del pozzo demolito diverso tempo fa. L'edificio in muratura che ospitava l'argano, il compressore e la macchina a vapore è impostato su di una pianta rettangolare disposta lungo il piazzale ubicato a mezza costa del pendio collinare. Tale corpo, coperto in origine da un tetto a padiglione, è articolato sul lato lungo da un leggero avancorpo che si apre con un’arcata centrale principale fra due laterali minori. Ai lati di tale avancorpo, le bucature del lato lungo mantengono la forma arcuata e l’intero volume è concluso superiormente da un cornicione modanato che rigira anche sull' avancorpo. Il tema dell’avancorpo caratterizza in maniera più forte il prospetto corto rivolto verso il pozzo anche se, piuttosto che una articolazione della muratura, l'effetto è quello di una vera e propria sovrapposizione di un elemento che ricorda gli archi onorari ad un solo fornice, con tanto di iscrizione al centro, cornicione di coronamento molto pronunciato e muro d'attico oltre di esso. Le foto d'epoca mostrano l'edificio in attività, con l'ampio fornice chiuso da un infisso grigliato e la parte centinata chiusa da una pannellatura da cui fuoriescono le funi della gabbia del pozzo. Di fronte ad esso la struttura metallica del castello di estrazione che era caratterizzata da un traliccio molto fitto secondo i modelli ricorrenti dell’epoca. II fabbricato dei servizi è realizzato in muratura di pietrame locale intonacata con l’impiego massiccio di laterizi sia per la realizzazione delle arcate delle aperture che impiegati nel corpo della muratura vera e propria. In corrispondenza della sala argano una sopraelevazione in blocchi di cls intonacati ha alterato brutalmente la sagoma originaria la cui lettura è comunque comprensibile

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