chiosco Vicari

Regione Sicilia/provincia Di Palermo/comune Di Palermo, 2005/00/00 - 2008/00/00

Corpo di fabbrica ad una elevazione su alto basamento in pietra di Billiemi. La struttura portante, rivestita interamente con pannelli lignei, è articolata su tutti i quattro prospetti dalla accentuata sporgenza di quattro avancorpi che includono il sistema di aperture e di accesso. Ricco apparato decorativo. A copertura del fabbricato un tetto a padiglione particolarmente aggettante sul modello dei Kosk turchi, sorretto da una fitta serie di beccatelli e sormontato da un fastigio in stile moresco

  • OGGETTO chiosco-rivendita di generi di monopolio
  • AMBITO CULTURALE Architettura Eclettica
  • ATTRIBUZIONI Basile Ernesto (1857-1932): progetto
    Rutelli Salvatore (1864-1934): costruzione
  • NOTIZIE La famiglia Rutelli, protagonista dello sviluppo architettonico artistico e urbanistico tra fine Ottocento e primo Novecento di Palermo risale al XVII secolo. Il capostipite, Mario Rotella (1698) nato a Troina, si trasferisce a Palermo con la moglie e il figlio Silvestro nella prima metà del Settecento; da qui comincia la storia dei Rutelli. Il cognome Rutelli è il risultato di diverse modifiche: da Rotella, a Rotelli, per arrivare infine a Rutelli. Mario, figlio del magister intagliatore di pietra Silvestro, rimasto vedovo all'età di sessantacinque anni sposa in seconde nozze Margherita Cecala. Dal matrimonio nasce Salvatore (1766-1854), che porterà avanti l'arte del taglio della pietra insieme ai due figli Mario e Nicolò, continuando a dare prestigio al nome di famiglia. Nicolò, a sua volta, trasmette l'arte ai figli Luigi e Giovanni. Da Giovanni costruttore (1834-1914) discenderanno oltre a Nicolò e Mario anche Salvatore (1864-1934), il quale, nel periodo più fiorente della sua attività riuscirà a instaurare rapporti sodalizi, fecondi e di stima con il celeberrimo architetto Ernesto Basile, realizzando importanti monumenti quali, villa Deliella, villa Principe di Paternò, la "Statua", la Cassa di Risparmio di Piazza Borsa, l'abitazione del Basile, villino Ida e i chioschi Vicari e Ribaudo. Il Fondo Rutelli, è stato acquisito dal C.R.I.C.D. di Palermo nel 1998 e si compone di due album realizzati dallo stesso Salvatore Rutelli (1864-1934) intitolati: "Cavaliere Salvatore Rutelli fu Giovanni costruttore" (55 fototipi), e "Fabbricati" (27 fototipi). Il primo album, contiene stampe di architetture progettate da Giovan Battista Filippo ed Ernesto Basile, Vincenzo Alagna, Giuseppe Capitò, Salvatore Caronia Roberti, Giovan Battista Santangelo e Girolamo Manetti Cusa; il secondo, "Fabbricati", riunisce invece fotografie di architetture civili disegnate da Ernesto Basile ed Ernesto Armò; tra queste, i chioschi Vicari e Ribaudo in piazza Giuseppe Verdi
  • LOCALIZZAZIONE Palermo (PA) - Sicilia , ITALIA
  • INDIRIZZO piazza Verdi, Palermo (PA)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900273149A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2020
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
    estratto di mappa catastale (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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