San Francesco di Paola

Corigliano-rossano, XV

Dopo aver fondato gli eremi di Paola, Paterno Calabro e Spezzano della Sila, intorno al 1476 San Francesco di Paola fondò quello di Corigliano Calabro, dedicandolo alla "SS.ma Trinità". Fu il primo convento, dopo avere avuto l'approvazione pontificia “Sedes Apostolica” di papa Sisto IV del 17 maggio 1474, fuori dalla diocesi di Cosenza. Fu realizzato con l’aiuto di Girolamo Sanseverino e Mandella Caetani, principi di Bisignano e conti di Corigliano che chiesero l'intervento e la Grazia del Santo di Paola per intercedere alla guarigione del loro primogenito Bernardino (nato nel 1475) da un male incurabile. La festa principale si svolge il 25 aprile, preceduta da un triduo. La celebrazione del 25 aprile di Corigliano nasce per ringraziare il Patrono, San Francesco di Paola, per averla salvata dalla catastrofe del terribile terremoto del 1836. In origine i festeggiamenti in onore di San Francesco si tenevano il 14 luglio come ringraziamento al Santo in occasione del famigerato evento sismico del 1783. Altre occasioni festive: 20 gennaio: Madonna del Miracolo; 3 febbraio: San Nicola Saggio da Longobardi (1650-1709); 2 aprile: Festa liturgica di San Francesco di Paola

  • OGGETTO santuario diocesano
  • LOCALIZZAZIONE Corigliano-rossano (CS) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Vittorio Veneto, Corigliano-rossano (CS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'umile Frate giunse a Corigliano, all'età di 61 anni, a seguito di esplicita e pressante richiesta (sempre da parte dei Sanseverino) di costruirvi una chiesa. Molte fonti storiche rilevano che una folla festante era ad aspettare l'Eremita di Paola già fuori le mura del paese ove appena vi mise piede, l'intero popolo Coriglianese (all'epoca poco più di tremila anime), con a capo la nobiltà, la famiglia Sanseverino e tutto il Clero in abito corale, esultante, accolse il paolano in grande trionfo. A volere manifestare subito ogni cura e offrire ospitalità al Padre nella sontuosa dimora costituita dal Castello furono i Sanseverino, ma Frate Francesco rifiutò subito. Preferì, infatti, appartarsi in una zona boschiva, lontana dal centro abitato. Per poter pregare e meditare in solenne raccoglimento vi costruì, con il lavoro delle sue stesse mani, un'umile capanna, l'attuale Romitorio detto "San Francischiello", ampliato nel corso degli anni successivi. All’ edificazione della chiesa e del convento contribuirono, oltre agli aiuti concessi dalla famiglia del conte Sanseverino, tanti cittadini Coriglianesi con il proprio lavoro e in modo caritatevole come, appunto, voleva il Frate paolano. Degno di nota è un certo Luigi Romeo, il quale offrì al Santo un terreno di sua proprietà su cui avviare la costruzione del quarto eremo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 18-ICCD_MODI_7665876172961
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA decreto (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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