Madonna della Grotta

Sacerdoti Diocesani, XVI

Ai piedi del monte Vingiolo, a circa 90 m sul livello del mare, si trova il santuario della Madonna della Grotta, posizionato all’interno di un’ampia caverna divisa in tre grandi grotte naturali intercomunicanti e ognuna con un’ampia apertura all’esterno. Si accede al santuario da una gradinata in ciottoli ai cui piedi è ubicato un arco votivo, realizzato e donato dal maestro Enzo Cucchi nel 2012. Per favorire la meditazione nel salire la gradinata, nel 1995 è stata realizzata una Via Crucis con 14 stazioni in mosaico e ciottoli ad opera dell’artista di Praia Vittoria Gallori

  • OGGETTO santuario diocesano
  • LOCALIZZAZIONE Praia A Mare (CS) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Luigi Giugni, Praia A Mare (CS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Abitato sin dal Paleolitico superiore, come attestano gli studi condotti già dal 1960 dall'Istituto Italiano di Paleontologia Umana dell'Università di Roma, il Santuario ha caratterizzato da sempre il territorio in cui è inserito. Utilizzato dai Monaci Basiliani, divenne nel XVI sec. luogo di culto, fino ad essere punto di riferimento per le popolazioni locali non solo dal punto di vista religioso ma anche storico-sociale, tanto da determinare la nascita di un nuovo nucleo urbano. È infatti ai piedi del Santuario che si svilupparono le prime abitazioni di pescatori e ortolani che segnarono la nascita dell'attuale Comune di Praia a Mare". Dal VII sec. in poi, in seguito alla persecuzione iconoclasta sviluppatasi a Costantinopoli molti monaci si spostarono verso la Calabria, specialmente nella parte settentrionale dove si costituì l’Eparchia del Mercurion (Diocesi Greca del Mercurion). A questa epoca risalirebbe l'esistenza di un Monastero Basiliano (Monastero di Sant’Elia) situato alle pendici di una collina nel territorio di Aieta, in prossimità del mare, quasi sicuramente nelle grandi Grotte del Santuario della Madonna. La mancanza di notizie certe riguardo l'arrivo della statua della Madonna della Grotta ha fatto sorgere la 'leggenda' che venisse dall’Oriente portata da un marinaio e scoperta da un pastore. La leggenda, trascritta per la prima volta dal teologo P. Ludovico Marafioti nell'opera “Sacra Iconologia della Madonna per li Regni di Napoli e Sicilia” narra che «nell'agosto del 1326 un bastimento raguseo con equipaggio turco e capitano cattolico, carico di merci, si arrestò poco lontano dal lido per una improvvisa bonaccia. Dopo gli inutili e numerosi tentativi per riprendere la navigazione, i marinai, scoperta la presenza della statua nella cabina del capitano, attribuirono a questa la causa del problema e minacciarono il capitano di volerla gettare in mare. Il capitano, vedendo la presenza nelle vicinanze del lido di numerose grotte, la pose in una di queste su un grande sasso piano. La statua scoperta qualche giorno dopo da un pastorello, venne portata nella Chiesa della Visitazione di Aieta, ma il giorno dopo, scomparsa, fu ritrovata sul sasso dove il Capitano l’aveva deposta». Nella seconda metà del 1800 furono compiuti molti lavori per migliorare il Santuario: fu realizzata la gradinata che sale alle Grotte; l'ingresso, che si trovava tra la prima e la seconda grotta, venne arretrato all'ingresso della prima grotta; fu realizzato l’Altare maggiore e i due altari laterali; furono costruite sotto il campanile alcune stanze per l'abitazione del Cappellano. L'11 dicembre 1905 e il 13 dicembre 1910 Papa Pio X concesse l’Indulgenza plenaria. Nel 1946 Papa Innocenzo X per la festa della Natività della Vergine diede la possibilità ai fedeli-pellegrini di lucrare l’Indulgenza plenaria Il 28 maggio 1910 et «ex audientia» del 25 novembre 1913 l’Altare Maggiore della Cappella della Madonna della Grotta venne reso Privilegiato per ogni giorno in perpetuo. Il 30 novembre 1916 il Santuario venne elevato a Parrocchia con la denominazione “Parrocchia Santa Maria della Grotta di Praia”. È rimasta chiesa parrocchiale fino al 1958 quando fu inaugurata al centro della cittadina di Praia la nuova chiesa dedicata al ″Sacro Cuore″ (www.siusa.archivi.beniculturali.it)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 18-ICCD_MODI_4464837368861
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA decreto (1)
    decreto (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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